Inviato a Dimaro-Folgarida
Osserva. Seduto sulla panchina del campo di Carciato, Cristiano Giuntoli osserva il Napoli di Carlo Ancelotti che si allena (ieri solo una seduta, quella della mattina). Se ne sta lì pensieroso. In una mano il telefonino, nelle orecchie gli auricolari. Ogni tanto si alza. Una passeggiata a bordo campo e poi torna a sedersi di nuovo. Nel mezzo qualche telefonata. perché questi sono giorni caldi per il direttore sportivo azzurro. Mentre la squadra è alle prese con allenamenti, scarichi e schemi da mandare a memoria, lui è deve trovare i tasselli mancanti per completare il puzzle da consegnare nelle mani di Ancelotti.
Il pezzo più importante, o quanto meno il più prezioso, potrebbe arrivare dalla Colombia, previo scalo tecnico a Madrid per sistemare le ultime formalità con il Real.
Si tratta, ovviamente, di James Rodriguez: oggetto del desiderio di tutti. Di Carlo Ancelotti che già se lo immagina a ricamare calcio alle spalle di Milik e Mertens; di Aurelio De Laurentiis, che potrebbe realizzare un colpo di caratura internazionale; e dei tifosi tutti, che proprio in occasione della prima amichevole del Napoli (il ko per 2-1 di sabato scorso contro il Benevento), hanno chiesto a gran voce al presidente il colombiano in regalo. Nella trattativa, però, sembra che solo due delle tre parti in causa siano attualmente ben disposte: il Napoli e il calciatore. In mezzo c'è il Real, che fa la voce grossa su prezzo e formula del trasferimento.
Non è più un mistero, ma Florentino vuole cedere il giocatore a titolo definitivo per non meno di 40 milioni di euro, mentre De Laurentiis vorrebbe strappare un prestito con diritto di riscatto. Ecco perché ad oggi la trattativa è ancora un fase di stallo. La presenza a Dimaro di Giuntoli e del suo presidente sono la prova del fatto che la situazione non si sbloccherà a breve termine. A parlare e a tessere le fila con il Real, a Madrid, ci sta pensando Jorge Mendes, potentissimo agente portoghese che gode della stima e della fiducia di De Laurentiis.
Più prossima, invece, la chiusura dell'affare Elmas. Anche in questo caso il Napoli ha già definito tutti i dettagli con il diciannovenne centrocampista macedone che firmerà un quinquennale da 1.5 milioni a stagione. Accordo di massima anche con il Fenerbahce. Al club turco di Istanbul andranno 18 milioni di euro. L'accelerata si è registrata nell'arco della scorsa settimana, con le parti che hanno definito ogni dettaglio dell'operazione.
Prima delle firme finali, però, bisognerà aspettare ancora un attimo, ovvero che il Napoli formalizzi il trasferimento di Rog all'Eintracth Francoforte. Il club tedesco infatti è quello che si è avvicinato di più alla richiesta iniziale del club azzurro (20 milioni) e l'operazione si chiuderà più o meno alla stessa cifra del passaggio di Elmas al Napoli.
A proposito di operazioni definite. Il Napoli ha ceduto in prestito con obbligo di riscatto al Parma Roberto Inglese (operazione da 20 milioni di euro totali). L'attaccante ritorna in Emilia agli ordini di Roberto D'Aversa dopo aver vissuto una stagione da protagonista con 9 reti e 2 assist. Si tratta dell'ennesima operazione del Napoli in uscita (già formalizzate nelle scorse settimane quelle di Grassi e Sepe, proprio con il Parma) e che va ad aumentare il tesoretto azzurro da investire per un grande colpo in entrata. Tutti gli indizi continuano a portare all'identikit di James, ma per il «sì» definitivo del Real Madrid bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Napoli, da Inglese i soldi per James:
De Laurentiis investe il tesoretto
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Martedì 16 Luglio 2019, 07:00 - Ultimo agg. :
12:12
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