Napoli, è la vittoria di San Gennaro:
«E domenica votiamo Spalletti»

Napoli, è la vittoria di San Gennaro: «E domenica votiamo Spalletti»
di Delia Paciello
Lunedì 19 Settembre 2022, 11:01 - Ultimo agg. 20 Settembre, 07:27
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A Napoli qualcuno aveva scomodato persino San Gennaro, chiedendo di anticipare di qualche ora la pratica, alla notte di Milan-Napoli. Ma più che un miracolo stavolta si è vista una grande prova di maturità di una squadra che sta mettendo in campo prestazioni importanti, mostrando forse il più bel calcio d’Italia, e qualcuno osa dire addirittura d’Europa. Senza esagerazioni la vittoria in Champions con il Liverpool ha dato consapevolezza e carica che si sono poi riversate anche sul campionato, arrivando alla pausa per le nazionali da primi in classifica. «Questo è davvero calcio spettacolo», si legge sul web. Frase che forse non si leggeva dai tempi di Sarri sulle pagine dei napoletani.

Soddisfazioni che passano per un gioco di squadra compatto che vede la complicità di ogni calciatore chiamato in causa. «Guardarli divertirsi in campo è sintomo di compagine forte», notano in tanti. E nonostante il pathos e la tensione, alla fine anche i tifosi azzurri possono dire a gran voce di divertirsi. «Anche se non si può dire che non sia uno stress per il cuore», scherza qualcuno. 

 

«Meret si sta togliendo gli schiaffi da faccia»; «Tanti intenditori di calcio che non lo volevano, intanto si sta rivelando fondamentale»; «Ecco come si nota chi non capisce nulla di calcio», postano in tanti difendendo il portiere massacrato durante la lunga estate di calciomercato. E c’è anche chi chiede scusa: infatti per molti è stato proorio lui l’uomo partita a San Siro che in più di un’occasione ci ha messo il guanto. Dalle sue super parate passando per lo straripante centrocampo con Lobotka da standing ovation e un sontuoso Anguissa, anche se stanco onnipresente in campo; fino ai terminali offensivi che hanno di continuo fatto gioco finalizzando in due situazioni, sono stati 98’ pieni di emozioni. A decidere il match il rigore guadagnato da Kvara e trasformato da Politano e il bellissimo tiro di Simeone, da attaccante puro, grazie a un assist perfetto di Mario Rui anche lui in forma smagliante. Una prestazione di squadra tanto elevata che fra i fantallenatori che si divertono a sfornare pagelle c’è discordia sul migliore in campo: oltre a Meret, in tanti fanno il nome di Lobotka, altri di Politano, altri di Rui, altri ancora di Simeone, Anguissa, Kvara o dell’instancabile Di Lorenzo. «Kvara nella sua peggiore prestazione li ha fatti ammonire tutti e si è portato a spasso prima Calabria e poi Dest»; «Il gol di Simeone è da far rivedere a chi da grande sogna di fare l’attaccante»; «Lobotka è indispensabile, fino alla fine ha guadagnato falli a più non posso»; «Anguissa onnipresente, cavalcate da cavallo di razza»; «Politano non si è risparmiato un secondo né in fase difensiva che in fase di spinta, prendendosi la responsabilità del rigore: top»; «Impressionante Mario Rui, al posto giusto al momento giusto»; «Ma il muro e la sicurezza di Kim?»; «Sapete che Kvara arrivato a casa ha svuotato le tasche ed ha trovato Dest, Calabria e tanti altri?»; «Comunque Lobotka fra i migliori centrocampisti d’Europa. Ora ditegli che almeno la doccia potrà farsela senza il pallone fra i piedi», sono alcune delle frasi che rappresentano l’acceso dibattito social che trova terreno fertile e frutti dolci grazie all’importante risultato.

E così in ogni caso media voti altissima: stavolta se li sono meritati. 

Mentre quasi tutti ora sono d’accordo su Luciano Spalletti: è lui l’uomo in più del Napoli, unanimemente acclamato dal popolo azzurro, con i risultati che hanno messo a tacere anche i suoi più incalliti denigratori. «Al mister voto 10»; «Ha servito due belle pizze a Pioli»; «Com’è mangiare due belle mozzarelle lontano dalla panchina, con lo sfondo del duomo di Milano? Alla faccia dei rossoneri», sottolineano in tanti. E qualcuno si è sbilanciato ironicamente oltre: «Domenica prossima sulla scheda elettorale scrivo Luciano Spalletti. Vota e fai votare».

Invece a dover pensare al peggiore il nome che viene più facile è quello di Zerbin: dopo essersi perso Theo in occasione dell’1-1 di Giroud, ha però lottato su ogni palla senza tirarsi indietro. E così l’arrabbiatura per il momentaneo pareggio è stata ammortizzata dalla vittoria e anche il giovane attaccante italiano convocato da Mancini ha limitato le accuse sudando la maglia. «Deve migliorare, subito si è fatto sorprendere. Ma almeno mostra impegno il ragazzo», è il commento di chi tutto sommato è felice per i 3 punti.

«Oltre alla Champions hanno vinto anche lo scudetto», sono pronti a sfottere i milanisti, i quali non hanno preso affatto bene la sconfitta. Sono tantissimi infatti che non accettano i meriti del Napoli e continuano tristemente a dire che i rossoneri meritavano i tre punti. O addirittura : «Tanto voi siete in alto momentaneamente, noi saremo in vetta alla fine», pronosticano i padroni di casa. Ma dopo il minuto di silenzio per le vittime nelle Marche infangato dai cori razzisti dei milanisti che intonavano «Vesuvio lavali col fuoco», o «Napoli merda, Napoli colera» c’è anche chi la vede come una punizione divina. O Magari proprio del patron della città del Sud che sfida e batte Sant’Ambrogio.

E così volano dediche a Pioli: «Mangiati due bei limoni ora, invece di lamentarti», rispondono i napoletani. 

 

Quest’anno strano con la pausa invernale per i mondiali potrebbe addirittura portare bene alla squadra azzurra: «Se le squadre di Spalletti calano a dicembre, ora che a dicembre non si gioca ce lo risparmiamo sto calo?», pungono e scherzano i cuori azzurri.

E così se a qualcuno piace pensare che San Gennaro si è anticipato, c’è chi trova sul web anche altre raffigurazioni del Santo: virale il cappello vescovile con lo stemma del Napoli, o l’immagine con il volto di Mario Rui. Ma ancora di più ormai vola il meme di un De Laurentiis blasfemo che osa dire: «Sono io il vostro San Gennaro».

E così Napoli fa festa in questa pausa di campionato da primi in classifica. E per dirla all’Allegri, sarà anche una vittoria di corto muso quella col Milan, ma intanto la classifica parla, e gli azzurri possono sorridere aspettando Napoli-Torino.

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