LA DIRETTA

Napoli-Milan 0-4: doppietta di Leao e gol di Brahim Diaz e Saelemaekers

La serie A riparte dopo l'ultima sosta per le Nazionali

Napoli-Milan live
Napoli-Milan live
Sabato 1 Aprile 2023, 08:00 - Ultimo agg. 3 Aprile, 07:40

Il tabellino

Napoli (4-3-3)

Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae (35’ st Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka (22’ st Ndombele), Zielinski (22’ st Elmas); Politano (22’ st Lozano), Simeone (31’ st Raspadori), Kvaratskhelia.

In panchina: 12 Marfella, 95 Gollini, 4 Demme, 23 Zerbin, 31 Zedadka, 55 Ostigard, 70 Gaetano. All. Spalletti.

Milan (4-2-3-1)

Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer (38’ st Bakayoko); Brahim Diaz (11’ st Saelemaekers), Krunic (38’ st De Ketelaere), Leao (28’ st Rebic); Giroud (28’ st Origi).

In panchina: 1 Tatarusanu, 83 Mirante, 5 Ballo-Tourè, 7 Adli, 25 Florenzi, 28 Thiaw, 32 Pobega, 40 Vranckx, 46 Gabbia. All. Pioli.

Arbitro: Rapuano di Rimini.

Reti: 16’ pt Leao, 25’ pt Diaz; 14’ st Leao, 21’ st Saelemaekers.

Note: ammoniti Giroud, Lobotka e Krunic per gioco scorretto. Angoli: 11-3 Napoli. Recuperi: 4’ pt e 2’ st. Spettatori: 50 mila. 

Napoli-Milan 0-4, finisce in disfatta!

È finita. Con una disfatta azzurra: 4-0 e terza vittoria consecutiva del Milan a Napoli. 

Spalletti pesca dalla panchina: quattro cambi

Cerca forze fresche dalla panchina, Spalletti. E cambia quattro giocatori. Tre tutti insieme: Ndombele, Elmas e Lozano. Più Raspadori al posto del Cholito, a 15 minuti dalla fine. 

Segna anche Saelemaekers!

Incredibile! Assume proporzioni incredibili la disfatta del Napoli: al 22‘ c'è gloria anche per Saelemaekers, a segno con una clamorosa serpentina nel cuore dell'area azzurra con tocco finale tra le gambe di Meret. Incredibile, davvero! 

Raddoppio di Leao: il Milan cala il tris!

Spinge il Napoli, spinge forte. Ma il gol non arriva. Anzi, arriva il gol di Leao che chiude la partita. di rara bellezza la rete dell'attaccante rossonero, che parte in velocità, punta Rrahmani, lo salta con una sterzata alla Kvaratkshelia e poi scarica il mancino violentissimo sotto la traversa. 

Giroud, che errore!

Il Napoli entra in campo con più ferocia e prova a schiacciare il Milan nella sua metà campo, ma la luna degli azzurri è storta e le occasioni non arrivano. Anzi, la palla migliore di questo avvio di ripresa capita sui piedi di Giroud, che manca la porta al termine di una ripartenza fulminea portata avanti da Leao e Bennacer dopo una palla persa da Di Lorenzo. 

Si ricomincia senza cambi

Si ricomincia senza cambi: Napoli e Milan riemergono dall'intervallo con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione. 

Fine primo tempo: Napoli-Milan 0-2

C'è una sola squadra in campo e non è il Napoli: il primo tempo dello stadio Maradona si chiude sullo 0-2 con una gran parata di Maignan che alza in calcio d'angolo un missile terra-aria di Zielinski dai 25 metri. Ma è l'unico vero squillo degli azzurri proprio sul finire di una prima frazione da dimenticare. 

Il Napoli prova a reagire ma non punge

Prova a reagire il Napoli, ma senza Osimhen davanti gli azzurri fanno davvero tanta fatica. Ci prova anche Lobotka, da lontano, ma Maignan para in due tempi. 

Gol di Brahim Diaz: il Milan vola

Il Napoli non c'è: è dominio rossonero e al 25’ arriva anche il gol del 2-0. La firma è di Brahim Diaz, il migliore in campo per distacco in questi primi minuti. Bravo e fortunato il trequartista spagnolo, perché si ritrova il pallone tra i piedi in area dopo una mischia ma poi è abile nell'evitare il tackle di Mario Rui e nel battere Meret complice anche una deviazione di Kim Min-Jae. 

Gol di Leao: Milan avanti!

Clamoroso allo stadio Maradona: Milan avanti al 17’ con un gran gol di Leao. L'azione nasce sulla fascia destra con una bella cavalcata di Calabria, il pallone arriva a Brahim Diaz che fa uscire Kim Min-Jae e verticalizza per il taglio di Leao alle spalle di Rrahmani e Di Lorenzo. L'attaccante portoghese arriva a tu per tu con Meret e lo supera con un tocco morbido. 

È di Brahim Diaz la prima occasione

La prima occasione del match è di Brahim Diaz dopo meno di tre minuti ma il suo piazzato da ottima posizione è preda facile di Meret. 

Partiti! È cominciata Napoli-Milan

 

Giuntoli responsabilizza Simeone

Non c'è Osimhen, ci sono Simeone e Politano in attacco. La formazione è quella annunciata alla vigilia, con Lozano in panchina reduce dagli impegni con la Nazionale. È il diesse Cristiano Giuntoli non ha dubbi sulla bontà delle scelte di Spalletti e sulla qualità della rosa azzurra: «Osimhen è un calciatore importante per noi, ma ne abbiamo tanti importanti in squadra, ho pensato le stesse cose quando si è fatto male Raspadori. Sono tutti importanti. Non parlerei di Simeone come vice Osimhen, ma di un altro titolare. Sta facendo benissimo anche lui. Mi aspetto una partita  complicata stasera, fra due squadre che stanno facendo molto bene. Daremo come sempre il massimo per la società e per i tifosi».

 

Le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 3 Kim Min-Jae, 6 Mario Rui; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 18 Simeone, 77 Kvaratskhelia.

A disposizione: 12 Marfella, 95 Gollini, 4 Demme, 5 Juan Jesus, 7 Elmas, 11 Lozano, 23 Zerbin, 31 Zedadka, 55 Ostigard, 70 Gaetano, 81 Raspadori, 91 Ndombele. All. Spalletti.

Milan (4-2-3-1)

16 Maignan; 2 Calabria, 24 Kjaer, 23 Tomori, 19 Theo Hernandez; 4 Bennacer, 8 Tonali; 10 Diaz, 33 Krunic, 17 Leao; 9 Giroud.

A disposizione: 1 Tatarusanu, 83 Mirante, 5 Ballo-Touré, 7 Adli, 12 Rebic, 14 Bakayoko, 21 Dest, 25 Florenzi, 27 Origi, 28 Thiaw, 32 Pobega, 40 Vranckx, 46 Gabbia, 56 Saelemaekers, 90 De Ketelaere. All. Pioli. 

Video

La protesta degli ultras a piazzale Tecchio

Protesta civile del tifo azzurro prima di Napoli-Milan. Almeno duemila persone si erano date appuntamento a piazzale Tecchio per manifestare contro l’applicazione del regolamento d’uso dello stadio Maradona, che non permette ai tifosi di casa ormai da mesi l’ingresso di tamburi, bandiere e strumenti che contraddistinguono il mondo ultras.

«Siamo con la squadra, non è una protesta contro i calciatori che stanno mettendo il sangue in campo» si ripete dai megafoni, ma la rabbia c’è contro Aurelio De Laurentiis: «È il proprietario ma non il padrone». Il patron azzurro viene colpito da settimane dai tifosi ultras napoletani, da lui etichettati come “reietti” in più di un’occasione.

La Lazio vince a Monza e accorcia a -16

Prosegue l'ottimo momento della Lazio che vince anche sul campo del Monza per 2-0 e rafforza il secondo posto in classifica, salendo a quota 55, a +5 sull'Inter e a -16 dal Napoli in attese delle partite di questa sera. Allo stadio Brianteo U-Power Stadium, è Pedro ad aprire le marcature Pedro al 13’ del primo tempo approfittando di uno spunto di Zaccagni e di uno svarione della difesa di casa. Di Milinkovic-Savic, direttamente su calcio di punizione, il gol del raddoppio all'11’ della ripresa. 

L'endorsement di Berlusconi: «Napoli nel cuore»

Nel giorno di Napoli-Milan, l'ex presidente dei rossoneri Silvio Berlusconi ricorda le «tante emozioni» della stessa sfida di 35 anni fa: «Mi commuovo ancora a pensare all'applauso che il meraviglioso pubblico di Napoli ci tributò a fine partita - ricorda in un'intervista alla Gazzetta dello Sport - Una prova di stile e di sportività straordinaria, una delle ragioni per le quali Napoli è e sarà sempre nel mio cuore».

Non avere acquistato Diego Armando Maradona è «un rimpianto profondissimo», ammette Berlusconi. Anche perché «era una persona fragile» e «forse la disciplina e l'attenzione ai singoli che c'era nel mio Milan lo avrebbero aiutato a evitare alcuni errori». Ma l'argentino «era Napoli, era il simbolo e la bandiera del più grande Napoli della storia» e «le bandiere non si comprano e non si spostano». 

All'asta su Socios.com il pallone di questa sera

Grazie alla collaborazione tra Socios Collectibles e Lega Serie A, i palloni di 25 partite che finiranno in rete saranno riscattabili dai tifosi sull'app Socios.com.

L'autenticità dei palloni che saranno collezionati durante le partite sarà certificata su Gameused.com grazie all'integrazione di un chip Nfc che, in aggiunta, consentirà al proprietario del pallone di guardare il gol in qualsiasi momento attraverso il proprio smartphone. La campagna prenderà il via oggi con l'attesissima sfida serale tra Napoli e Milan.  

Spalletti in emergenza sulle fasce

Senza Olivera e Bereszynski, sono obbligate le scelte di Spalletti in difesa. Di più, se Di Lorenzo e Mario Rui sono certi di una maglia da titolare, l'unica alternativa sulle fasce è l'algerino Karim Zedadka, una sola presenza in azzurro finora. In caso di emergenza non sarebbe comunque da escludere il dirottamento a destra di Ostigard o a sinistra di Juan Jesus. 

L'elenco dei convocati: out Olivera

Anche Mathias Olivera salta Napoli-Milan: il terzino uruguaiano degli azzurri non sarà tra i convocati disponibili per la sfida di questa sera al Maradona contro i rossoneri a causa di una lombalgia. Olivera si aggiunge a Victor Osimhen, altro grande assente di giornata, e ovviamente all'altro terzino Bartosz Bereszynski, pure lui alle prese con un problema al ginocchio. 

Pronto il dispositivo di sicurezza

Sarà una giornata molto impegnativa per le forze dell'ordine con almeno 800 agenti mobilitati in queste ore. Da una parte i controlli per la manifestazione degli ultras a piazzale Tecchio, dall'altra l'arrivo da Milano di circa 1.200 tifosi del Milan destinati al settore ospiti e per accedere bisogna passare proprio per piazzale Tecchio. Sarà una prova generale in vista delle due gara di Champions, perché le due tifoserie sono osservate speciali da parte del Viminale. Si rischia, in caso di scontri, che possa scattare il divieto di trasferta per le due gare europee, con ulteriore restrizioni rispetto a quelle già indicate dall'Osservatorio. 

È il giorno del big match

Nel giorno della partitissima, con la città tutta in festa, lo stadio Maradona rischia di restare silenzioso e senza colori: è questa la fotografia di Napoli oggi, con l’azzurro che riempie le strade e lo stadio più triste del solito complice l’ennesima protesta del tifo organizzato in virtù delle restrizioni imposte dalle autorità di pubblica sicurezza dopo i fatti di Badia Alpina (scontri tra romanisti e napoletani) con De Laurentiis che ha invocato un impianto il più possibile sicuro.

Le probabili formazioni: è l'ora del Cholito

Affrontare il Milan senza Osimhen che guida l'attacco: per il Napoli è un deja vu visto che era già accaduto nella gara d'andata quando gli azzurri andarono a vincere al Meazza con un gol del Cholito Simeone nella fase finale della partita. E proprio all'argentino toccherà di sostituire domani sera il capocannoniere del campionato. 

Stadio Maradona, tornelli aperti alle 17.45

In occasione della partita di campionato con il Milan e in considerazione dell’elevato afflusso di spettatori previsto, con una nota il Napoli invita tutti i tifosi «a recarsi allo stadio con largo anticipo rispetto al fischio d'inizio, al fine di espletare correttamente le procedure d’ingresso». I tornelli dello stadio Maradona apriranno alle 17.45 per consentire l’esecuzione dei controlli di sicurezza previsti dalla legge, necessari per un ordinato svolgimento dell’evento calcistico. 

 

Il contratto in cadenza: «Non mi interessa oggi»

Oggi il campionato, domani la Champions League, dopodomani il contratto. Luciano Spalletti ha ben chiaro l'ordine delle priorità: «Ho un momento davanti a me che è determinante per la città di Napoli, tutte le mie attenzioni vanno in quella direzione lì e non devo disperdere energie, voglio dare qualcosa alla città. Tutte le altre cose sono banali rispetto a quel traguardo. De Laurentiis ha un’opzione per allungare il contratto, ma a me non interessa niente in questo momento. Penso solo ai risultati e spero che facciano lo stesso anche i calciatori». 

La festa scudetto: «C'è da sudare»

Tempo per pensare alla festa scudetto non ce n'è, Luciano Spalletti non vuole distrazioni: «Vedere la città tutta azzurra ci riempie d’orgoglio e gioia, ma è qualcosa di illusorio. Stiamo raccontando una storia che non è scritta e fino a che non è scritta bisogna continuare a lavorare. Tutti questi sventolamenti possono illuderci un po’, c’è ancora fatica da fare. Noi non crediamo di aver già vinto, non pensiamo al prossimo anno o alle prossime partite. Rischiamo di far confusione e non siamo superficiali». 

La chiave tattica del match

Napoli avanti, Milan molto dietro ma in Champions sarà tutta un'altra cosa: «Un anno fa a questo punto del campionato eravamo appaiati in testa - osserva Luciano Spalletti - Il Milan ha calciatori che sanno fraseggiare costruendo dal basso ma anche puntare sulla qualità dei singoli per ribaltare l’azione, sanno obbligarti a scelte veloci e ha un attaccante fortissimo come Giroud. Non so se la gara di domani peserà sulle due di Champions, sono curioso. Ma il faro della Champions negli occhi è una roba che ti cambia il vestito che indossi. Tutti ritrovano le loro migliori forze in quel torneo. Però magari fare bene domani ti fa arrivare convinto alle prossime due sfide. Può succedere. Mi aspetto dai miei un carattere forte da saper sopperire a ogni stato d’animo». 

Spalletti e Osimhen: «È un’assenza che pesa»

È la volta di Luciano Spalletti e la prima domanda non poteva non essere sull'assenza di Osimhen: «È un’assenza che pesa, inutile girarci intorno, ma Pioli ha ragione quando dice che ci è già mancato e abbiamo saputo comportarci, sopperendo alla sua mancanza. Tutti hanno dato qualcosina in più per il bene del Napoli. La differenza l’hanno fatta calciatori come Simeone: lui sa che mestiere fa, sa che a calcio non si gioca solo con i piedi ma anche con la testa, entrando nel ruolo sin da subito. E anche come modo di giocare cambierà poco: Simeone è meno veloce di Osimhen ma è bravissimo egualmente in area o spalle alla porta, sa dialogare con i compagni. Noi siamo a posto. Emotivamente la squadra ha sempre agito alla grande anche in questi casi». 

Pioli e Osimhen: «Non cambio le mie scelte»

«Se domani giochiamo da Milan possiamo vincere», afferma sicuro l'allenatore del Milan Stefano Pioli alla vigilia della trasferta di Napoli. E minimizza l'assenza di Osimhen: «Che sia fortissimo è evidente, ma il Napoli ha vinto sette partite consecutive senza di lui. Le mie scelte non saranno condizionate dalla sua presenza o meno», aggiunge. 

La sfida di Pioli: «Avanti come un anno fa»

È Stefano Pioli il primo allenatore ai microfoni. E l'allenatore del Milan carica così l'ambiente: «Il Napoli ha avuto più continuità di risultati ma all'andata non meritavamo di perdere. Gli ultimi due mesi di campionato per noi non sono stati positivi, ma le due partite di Champions saranno diverse da quella di domani, è un'altra competizione, subentrano altri fattori che non sono condizionabili dalla partita di domani sera. Un anno fa nessuno pensava che potessimo vincere lo scudetto, quest'anno nessuno crede possiamo superare i quarti e che possiamo arrivare nelle prime quattro». 

I precedenti con l'arbitro Rapuano

Sarà Antonio Rapuano di Rimini l'arbitro del match di domenica allo stadio Maradona. Sarà la terza direzione con il Napoli, con i due precedenti arrivati entrambi a Reggio Emilia in casa del Sassuolo. Il bilancio sorride al Napoli forte due vittorie in goleada: 1-6 e 0-4. 

I precedenti: Milan avanti

Sono 170 i precedenti tra Napoli e Milan in tutte le competizioni: avanti i rossoneri con 67 vittorie, gli azzurri sono fermi a 51 successi e 52 pareggi. In totale sono 193 i gol fatti e 243 i gol subiti dal Napoli. 

Dove vederla in tv

Calcio d'inizio domenica alle 20.45, Napoli-Milan sarà trasmessa in diretta da Dazn. Per vederla in tv è necessario scaricare l'app su una smart tv compatibile o utilizzare console PlayStation e XBox o dispositivi Amazon Firestick e Google Chromecast. Su Sky, invece, sarà a disposizione su Zona Dazn (214 di Sky). 

 

La serie A riparte dopo l'ultima sosta per le Nazionali. E riparte con il big match dello stadio Maradona, una staffetta scudetto. Il Napoli cerca l'ultima enorme ipoteca sul tricolore, il Milan cerca un segnale di ripresa dopo gli ultimi risultati deludenti. Out Osimhen per infortunio, toccherà al Cholito Simeone guidare l'attacco azzurro. Pioli, invece, dovrà fare a meno di Ibrahimovic, costretto di nuovo ai box dopo gli impegni con la sua Svezia. 

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