Napoli, da Milik a Hysaj-Maksimovic
le quattro spine che agitano ADL

Napoli, da Milik a Hysaj-Maksimovic le quattro spine che agitano ADL
di Bruno Majorano
Martedì 29 Dicembre 2020, 13:02
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Anno nuovo, problemi vecchi. E in casa Napoli le spine più appuntite sono quelle relative ai contratti in scadenza. A tenere banco sono quattro azzurri (Milik, Llorente Maksimovic e Hysaj): quattro storie diverse ma accomunate da una dead line che è quella di giugno 2021.


SEPARATO IN CASA
Ovviamente il caso più controverso e difficile è quello di Arek Milik. Perché con il polacco è praticamente guerra aperta da mesi, ovvero da quando l'attaccante ha fatto capire di non voler accettare destinazioni alternative fino a giugno prossimo, data in cui il suo contratto con il Napoli sarà terminato. Questo gli consentirebbe di accasarsi altrove senza spese da parte del nuovo club, che in questo caso gli garantirebbe un contratto decisamente più ricco. I rapporti tra il Napoli e il giocatori si sono incrinati non appena è tramontata la pista Juventus, ovvero quella che più di tutte solleticava le ambizioni del polacco. Una volta capito che il giocatore non avrebbe ascoltato altre proposte, allora, il club azzurro gli ha chiuso le porte mettendolo fuori lista sia per il campionato che per l'Europa. Ecco perché la finestra di gennaio può diventare l'ultima chance per Milik per accasarsi altrove e avere la possibilità di giocare qualche partita in vista dell'Europeo di giugno. Per far sì che ciò accada, però, servirà una squadra disposta a versare almeno 10 milioni nella casse del Napoli che diversamente lo terrà ai box fino alla fine della stagione.


I DIFENSORI
Diverso, poi, il doppio caso di Hysaj e Maksimovic. Il terzino albanese sembrava già un anno fa pronto a lasciare il Napoli, eppure sia con Ancelotti che con Gattuso è rimasto in sella, diventando quest'anno uno dei punti fermi della difesa azzurra.

Fino al momento in cui è risultato positivo al Covid, infatti, Hysaj era stato sempre titolare con Gattuso, e anche ora l'impressione è che possa ritornare ad essere uno dei tasselli fissi del pacchetto arretrato. Il suo contratto, però, scadrà il prossimo giugno e al momento non ci sono segnali di rinnovo. Con l'entourage del giocatore - rappresentato dal napoletano Mario Giuffredi - i contatti sono serrati, ma a mancare è l'intesa sulle cifre: attualmente Hysaj prende 1,6 milioni a stagione e vorrebbe almeno 2,5 all'anno per rinnovare, cifre che sono molto lontane dalle offerte del Napoli. Stesso problema per Maksimovic, rappresentato dal potente manager Ramadani, lo stesso che cura gli interessi di Milik). Nikola è la prima scelta di Gattuso per far rifiatare Manolas e Koulibaly al centro della difesa e in stagione ha già collezionato 10 presnze tra campionato ed Europa League). Il serbo ha un ingaggio da 1,2 milioni all'anno e vorrebbe arrivare almeno a 2, ma anche per lui il Napoli non ha intenzione di spendere tanto. A differenza di Milik, però, Hysaj e Maksimovic sono tasselli quasi fissi del Napoli, motivo per il quale il braccio di ferro potrebbe protrarsi ancora a lungo nella speranza di un accordo che ad ora sembra però molto difficile da raggiungere.


LO SPAGNOLO
Ultimo caso, quello di Llorente. Lo spagnolo ha fatto il suo esordio stagionale prima di Natale, nel finale della gara pareggiata contro il Torino e solo per la mancanza di alternative in avanti, causa infortuni. Fino a quel momento non si era mai visto, a dimostrazione del fatto che è ai margini del progetto di Gattuso. Il suo ingaggio è da 2,5 milioni a stagioni e l'idea del Napoli (che lo ha preso nell'estate 2019 a parametro zero) è quella di riuscire a trovargli una destinazione già in questa sessione di mercato. Sulle tracce dello spagnolo, infatti, c'è stata l'Inter che avrebbe potuto utilizzarlo come alternativa low cost a Lukaku, ma una volta uscita dalle coppe, difficilmente i neroazzurri andranno sul mercato per un'altra punta.

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