Il Napoli nella bolla di Castel Volturno:
oggi nuovo giro di tamponi, poi il ritiro

Il Napoli nella bolla di Castel Volturno: oggi nuovo giro di tamponi, poi il ritiro
di Roberto Ventre
Lunedì 5 Ottobre 2020, 08:00 - Ultimo agg. 22:30
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Tamponi stamattina a casa, il quarto giro per gli azzurri in otto giorni, e attesa per i responsi, dopo le prime due positività riscontrate a Zielinski e Elmas e al collaboratore Costi che sono in isolamento a casa.

Tutti quelli del gruppo squadra tra i 16 calciatori e gli uomini dello staff tecnico che risulteranno negativi al coronavirus cominceranno poi il periodo di isolamento al centro sportivo di Castel Volturno che comincerà stasera o domani mattina (si saprà in giornata). Intanto si stanno mettendo a posto le ultime cose nella struttura che ospiterà gli azzurri in questo periodo. In questo modo gli azzurri potranno restare tutti insieme in una bolla, dormire nell'albergo attiguo al campo di allenamento, e proseguire la preparazione. Gli azzurri osserveranno i 14 giorni di isolamento disposti dall'Asl Napoli in attesa della prossima partita di campionato in programma sabato 17 ottobre alle 15 al San Paolo contro l'Atalanta. Una partita difficile contro la squadra più in forma della serie A, la capolista allenata da Gasperini a punteggio pieno con il Milan, che ha segnato 13 gol nelle prime tre partite trascinata da un super Gomez già in forma strepitosa.
 
 

Calciatori, staff tecnico, staff medico, sarà questo il gruppo azzurro che trascorrerà questo periodo a Castel Volturno nel rispetto del protocollo di prevenzione al Covid: nei luoghi al chiuso tutti indossano la mascherina che viene tolta solo per gli allenamenti sui campo del centro sportivo, numero limitato per le docce, riunioni tecniche vietate al chiuso, distanziamento a tavola per colazione, pranzo e cena e camere singole nell'albergo dove alloggeranno gli azzurri per questo periodo di isolamento. Ci sarà il capitano Lorenzo Insigne che infortunato (ha accusato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro dopo venti minuti del match al San Paolo del 27 settembre contro il Genoa) continuerà le terapie nella speranza di poter recuperare per il derby contro il Benevento del fratello Roberto o per il match successivo del primo novembre contro il Sassuolo al San Paolo.

A Napoli sono rimasti tutti i nazionali, dagli azzurri Meret e Di Lorenzo a Osimhen e Mertens. Niente Nations League e niente amichevoli e altri impegni internazionali, in queste due settimane si alleneranno a Castel Volturno. Capitolo a parte per Milik che è già partito sabato per la Polonia per rispondere alla convocazione con la nazionale polacca: Arek non ha l'obbligo dell'isolamento perché si allenava già da tempo in maniera differenziata, su campi e in orari diversi, e non aveva contatti con gli altri del gruppo squadra. Stesso discorso per Malcuit, Ounas, Llorente che si stanno allenando da tempo in maniera individuale. Tutti e quattro tra l'altro non erano allo stadio San Paolo nel match che si giocò contro il Genoa.
 
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I calciatori azzurri sono rimasti ieri a casa, in attesa oggi di sottoporsi a un nuovo tampone, il quarto giro dopo Napoli-Genoa e le numerose positività riscontrate nel gruppo rossoblù. Finora sono stati due i calciatori azzurri positivi al coronavirus, Zielinski e Elmas, ma c'è apprensione per questo nuovo controllo visto che il pericolo non è ancora scongiurato essendo trascorsi otto giorni dalla partita che si giocò a Fuorigrotta contro la formazione allenata da Maran. Attesa, quindi, per i controlli in programma questa mattinata: i tamponi verranno effettuati presso le abitazioni dei calciatori di prima mattina in modo da poter avere i risultati per il pomeriggio. Gli azzurri cominceranno domani gli allenamenti con Gattuso e il suo vice Riccio: un lavoro di preparazione in vista della prossima sfida contro l'Atalanta di Gasperini, una partita che rappresenterà un esame molto importante per gli azzurri visto l'andamento iniziale molto positiva della squadra nerazzurra. Un big match di alta classifica tra due delle formazioni che in questo avvio di campionato hanno espresso un calcio offensivo.
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