Protagonista ancora una volta. Con Osimhen il Napoli ha ritrovato quel terminale offensivo che nelle scorse settimane era mancato come il pane. Gattuso ha avuto la pazienza di aspettarlo, coccolarlo e renderlo protagonista, e ora i risultati sono tangibili. L'ottimo impatto nella sfida di Torino contro la Juventus era stato un segnale incoraggiante, poi il ritorno dal primo minuto contro la Sampdoria e il gol, che è noto essere la medicina perfetta per ogni attaccante che si rispetti.
Un bel mix di buone notizie per Gattuso che adesso è consapevole di poter contare sulla sua punta di dimanante nella volata finale che porta alla Champions. I gol del nigeriano, infatti, dovranno essere i tasselli chiave per raggiungere l'obiettivo stagionale del Napoli.
Ha imparato a fare a sportellate con gli avversari, a tenere palla e far salire i compagni nei momenti di difficoltà. Poi, certo, quando viene lanciato in campo aperto diventa una delizia per gli occhi e i risultati sono evidenti. I tre gol (i due col Napoli e quello con la Nigeria) sono tre fotocopie che ben rappresentano qualità e potenzialità del ragazzo: corsa, velocità e freddezza sotto porta, il cocktail esplosivo di cui aveva così bisogno il Napoli di Gattuso.