Napoli, Osimhen choc: l'attaccante
non sarà in campo prima del 2021

Napoli, Osimhen choc: l'attaccante non sarà in campo prima del 2021
di Pino Taormina
Sabato 12 Dicembre 2020, 08:59
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Ci vuole ancor un po' di tempo. Probabilmente (molto probabilmente) non rivedremo più in campo nel 2020 Victor Osimhen. Un mix di prudenza ma anche un recupero che va avanti a rilento spinge lo staff medico e Gattuso a non mettere fretta al nigeriano: salta il rientro anche la prossima settimana, ma le speranze di rivederlo magari con il Torino, il 23 dicembre, sono davvero vicinissime allo zero. La sensazione è che l'attaccante dovrà ancora lavorare per conto suo. L'accidenti alla spalla rimediato quasi un mese fa in occasione della gara tra Nigeria e Sierra Leone ha portato a una convalescenza più lunga di quanto sperato. Ieri mattina la conferma che non riuscirà a recuperare per quest'anno. La lussazione è uno dei malanni più frequenti per il gigante nigeriano. E meno male che non ci sono state complicazioni in queste settimane di riabilitazione. E ora non si può correre il rischio di un'altra botta durante la partita che rischierebbe di far precipitare Victor in un baratro. Ogni giorno fa un piccolo passo in avanti, ma il dolore persiste e anche gli accertamenti confermano che c'è ancora qualche problema neuromotorio che invita a non avere fretta. E Gattuso si è messo il cuore in pace. Insomma, solo dopo la pausa natalizia è previsto il ritorno in campo di Osimhen. Diciamo, per la trasferta di Cagliari potrebbe tornare a essere convocato. In pratica mister 80 milioni torna in campo il prossimo anno e salterà anche le ultime quattro partite di campionato. Il prezzo salato da pagare alle nazionali e agli impegni di metà novembre, che molti club avrebbero voluto boicottare anche per timore della pandemia.

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LA SPALLA DI MERTENS
È passato quasi inosservato, ma anche Mertens nella gara con la Real Sociedad ha avuto un problema alla spalla.

E non di poco conto: perché gli è uscita fuori durante uno scontro di gioco ed è stata una manovra del responsabile medico della società, Raffaela Canonico, a sistemarla con una manovra. Non è la prima volta che il belga subisce questo genere di infortunio, che per sua fortuna ha conseguenze di poco conto. Tant'è che ha continuato a giocare regolarmente.


GATTUSO OK
Ieri mattina non era al massimo della condizione, perché la miastenia oculare non è del tutto sparita. Ma nonostante il problema (vede, in soldoni, doppio) non è voluto mancare alla seduta di allenamento, anche se era riservata soltanto a coloro che non sono scesi in campo in Europa. Ma Gattuso è uno che chiede il massimo soprattutto a se stesso. Col problema all'occhio deve conviverci. E lo sa. Torna con cadenza periodica, ogni 8-10 mesi, e poi se ne va lentamente. D'altronde, di cose da fare nel quartier generale ce ne sono tante. A partire dalla preparazione dei video che oggi la squadra vedrà degli avversari di domani. Sotto il profilo del contratto in queste ore, verrà raggiunto anche dal suo legale di fiducia per definire le firme.


TORNA HYSAJ
Nessuno si stupisca se già domani Hysaj tornerà nella lista dei convocati di Rino Gattuso. Anzi, datelo per certo. Dopo la positività riscontrata nei test Uefa, l'albanese (ma anche Rrhamani) sono tornati negativi. Tutto nel giro di 18 ore. Secondo gli esperti capita spesso che piccole tracce virali possano apparire dopo una prima negativizzazione. Di fatto, dopo i test che ieri le Asl competenti hanno rifatto ai due calciatori, sono sparite le tracce di contagio da Covid 19 e i due ieri mattina si sono regolarmente allenati.

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