Napoli, 2019 con più ombre che luci:
Meret è il migliore, Ancelotti il flop

Napoli, 2019 con più ombre che luci: Meret è il migliore, Ancelotti il flop
di Bruno Majorano
Domenica 29 Dicembre 2019, 09:00
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Non succedeva da un bel po'. Ma il 2019 non è stato (solo) l'anno della Juventus. Facile a dirsi visto che i bianconeri hanno portato a casa lo Scudetto (ottavo di fila) ma c'è qualcuno in Italia che in bacheca ha messo addirittura un trofeo in più. Si tratta della Lazio di Simone Inzaghi che nell'arco dell'anno ha sollevato le braccia al cielo per due volte. Prima la Coppa Italia, conquistata a maggio scorso contro la l'Atalanta - altra vera sorpresa del 2019 - e poi una settimana fa, proprio contro la Juventus ha conquistato la Supercoppa italiana a Riyad. Simone Inzaghi ha costruito una squadra praticamente perfetta che ha come obiettivo per il 2020 quello di insidiare anche il duo di testa (Juve-Inter) nella volata Scudetto. E il Napoli?

Il 2019 degli azzurri è stato un susseguirsi di salite e repentine discese. Una sorta di terribile giro sulle montagne russe iniziato con la guida tecnica di Carlo Ancelotti e finito con l'arrivo di Rino Gattuso. Il bilancio non può certo essere positivo per il Napoli che lo scorso campionato si è piazzato al secondo posto alle spalle della Juventus, ma senza essere in corsa per il titolo praticamente già da febbraio. L'inizio di questa stagione, invece, è stato da incubo. Quanto meno in campionato. Andamento decisamente inverso rispetto al finale della passata stagione. Il 2019 era iniziato con l'eliminazione dall'Europa League nel doppio confronto con l'Arsenal, mentre il finale si è chiuso con le due belle prestazioni in Champions contro il Liverpool (campione in carica). Difficile anche parlare di protagonisti, perché a parte Alex Meret - sempre più protagonista di questo Napoli - tutti gli altri interpreti azzurri hanno avuto un andamento molto altalenante. Nel naufragio generale ha pagato Ancelotti, che tra scelte di mercato poco condivisibili e totale mancanza di polso all'interno dello spogliatoio ha perso la sua leadership fino all'esonero del 10 dicembre dopo la vittoria in Champions contro il Genk al San Paolo. Il 2020 inizierà nel segno di Gattuso: l'ultima gara dell'anno è stata una vittoria all'ultimo secondo, vuoi vedere che può essere un segno bene agurale?
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