Trenta, forse quaranta milioni in più. E siamo solo all'inizio. Non era una rosa svalutata ma il mancato accesso alla Champions ha comunque abbassato le quotazioni di molti azzurri. E nonostante tutto, in pochi hanno avuto offerte di mercato. Ma adesso? Beh, iniziasse ora la sessione di mercato, provate a indovinare il valore di Rrahmani o di Fabian o anche di Lozano e Politano? Sono loro quelli che secondo il sito Transfertmarkt hanno avuto il balzo più consistente dopo i primi mesi di cura Spalletti. Ma i dati sono indicativi, ovvio che lo sono: il sito dà solo indizi, tendenze, perché valuta il difensore kosovaro appena 14 milioni.
Ovvio che per meno di 25 milioni De Laurentiis non si siederebbe neppure a prendere un caffé con un potenziale interlocutore. Prendiamo il valore della rosa del Napoli: più o meno 517 milioni di euro, ovvero la 17esima rosa d'Europa per valutazione complessiva. Come sempre è il mercato che fa il prezzo del calciatore. Quindi, prendiamo tutto con le pinze, come se fosse un gioco. Ma c'è un dettaglio, non di poco conto: la rosa attuale del club è costata 398 milioni di euro (questo sì dato autentico). Tradotto, le operazioni targate Giuntoli e ovviamente De Laurentiis hanno portato un incremento di quasi 200 milioni di euro. Altro che colpi sbagliati, flop o buchi nell'acqua: gli acquisti del Napoli sono stati tutti affari d'oro. E Spalletti ha portato i riflettori su alcuni calciatori dimenticati dal mercato.
Sette giornate per capire che i 70-80 milioni dell'affare Osimhen sono già pienamente rientrati: mettere ora sul mercato il nigeriano (l'unico dei top player a non aver esposto il cartello in vendita questa estate) significa rientrare dell'investimento con il Lione in pieno. Come minimo. Ed è chiaro che ogni anno che passa fa leggermente calare il prezzo di Koulibaly: a giugno ha compiuto 30 anni il difensore ed è ovvio che se è come il vino, è anche vero che i 105 milioni rifiutati tre anni fa restano irraggiungibili. La sua quotazione è attorno ai 58 milioni di euro, pienamente ammortizzati nei bilanci i 15 milioni versati al Genk nel 2013. È importante far bene: il club deve risolvere urgentemente il dossier finanziario, da troppo tempo in cerca di una soluzione. Pazientemente Giuntoli ha atteso l'offerta per Fabian, ma poco o nulla si è mosso: colpa della pandemia, ma fino a un certo punto perché poi i soldi sono spuntati. Ora il suo rendimento costante dello spagnolo non lo farà passare inosservato: è stato pagato 30 milioni di euro, la sua clausola rescissoria, e ora ce ne vogliono altrettanti. Merito di Spalletti perché con Gattuso non ha mai fatto scintille. E perché no Mario Rui? Sta dimostrando che, ritrovata la fiducia, è un terzino sinistro che può dare il suo apporto di qualità e quantità. Anche lui ha un valore tornato a crescere: ora - dice il solito sito - la sua quotazione è di 8 milioni di euro. Ce ne volevano 5 a fine giugno. E nessuno bussò alla porta.
È presto per poter capire la quotazione della rosa del Napoli: sette rondini (ovvero giornate) non fanno primavera.