Napoli, la grande rivoluzione: come
cambia monte ingaggi degli azzurri?

Napoli, la grande rivoluzione: come cambia monte ingaggi degli azzurri?
di Gennaro Arpaia
Domenica 17 Luglio 2022, 11:49 - Ultimo agg. 18 Luglio, 07:57
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Era il grande obiettivo dell'estate napoletana 2022: abbassare il monte ingaggi tagliando i costi della squadra in dotazione a Luciano Spalletti. Un diktat del club, una missione per Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli che già negli anni scorsi avrebbero voluto mettere mano agli stipendi della rosa, un'operazione impedita però dalla pandemia da covid e dalle difficoltà latenti dei club internazionali sul mercato. La cifra da raggiungere è stata decisa: 75 milioni di euro lordi annui per gli stipendi, in ogni caso non oltre gli 80. Che significava tagliare di oltre 20 milioni le cifre di un anno fa.

Il momento, però, è arrivato. Un momento complicato per i tifosi, che hanno dovuto salutare tre tra i simboli più splendenti del Napoli recente: il capitano Lorenzo Insigne, il futuro capitano Kalidou Koulibaly, il capitano in pectore Dries Mertens. I tre azzurri che sono andati via da Napoli non erano solo tra i più rappresentativi dell'epoca recente nel club, ma anche i più pagati: 6 milioni per Kalidou, 4,5 all'anno per Lorenzo e Dries, importanti in campo quanto nelle tasche di ADL. I loro addii hanno fatto solo da contorno a una campagna di cessioni partita già lo scorso gennaio con la cessione di Kostas Manolas all'Olympiacos: il greco ex Roma guadagnava a Napoli 4 milioni di euro a stagione. Ospina, Ghoulam - altro ingaggio pesante da circa 2,5 milioni netti all'anno - e anche Malcuit hanno completato il pacchetto di addii. Con i movimenti in uscita, il Napoli ha risparmiato oltre 25 milioni di euro al netto, circa 50 al lordo, abbassando quel monte ingaggi a tre cifre che spaventava De Laurentiis un anno fa.

Oggi, gli ingaggi del club si aggirerebbero intorno ai 30 milioni di euro netti all'anno, ma sarà complicato tenere questo ritmo: il club, infatti, deve operare ancora sul mercato, acquistando calciatori che completino la rosa e inevitabilmente ritocchino verso l'alto il monte ingaggi.

C'è un nuovo tetto, però, e difficilmente verrà rivisto dalla dirigenza: chi arriverà a Napoli, oggi, non potrà guadagnare oltre i 3 milioni netti all'anno. Una cifra che il Napoli avrebbe potuto superare solo per Koulibaly, ma consapevoli che il difensore azzurro aveva bisogno ormai di altre esperienze lontano dall'Italia. Chi è il più pagato in rosa oggi? Victor Osimhen e Hirving Lozano guadagnano oltre 4 milioni all'anno, ma entrambi usufruiscono del Decreto Crescita che permette al Napoli di pagare al lordo una cifra inferiore, risparmiando sulle tasse. Poi Zielinski (3,5), Di Lorenzo e Demme (2,5). Alcuni contratti potranno essere rivisti - Meret? Fabian Ruiz? - ma non incideranno troppo. Il prezzo da pagare nell'ottica del risparmio. Sempre che il mercato non cambi ancora i piani azzurri.

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