Napoli-Roma, scocca l'ora di Milik
e in difesa c'è il ritorno di Manolas

Napoli-Roma, scocca l'ora di Milik e in difesa c'è il ritorno di Manolas
di Roberto Ventre
Domenica 5 Luglio 2020, 10:15
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Napoli tra presente e futuro. Al San Paolo stasera c'è la Roma, squadra tabù degli ultimi anni a Fuorigrotta con l'ultima vittoria degli azzurri (2-0) nel 2014: un successo consentirebbe al Napoli di agganciare i giallorossi al quinto posto in classifica. E intanto già si accende il mercato con la trattativa Osimhen, l'attaccante nigeriano che in settimana ha trascorso tre giorni a Napoli incontrandosi prima con Gattuso in città e poi con De Laurentiis a Capri. Sensazioni molto positive, in arrivo il suo sì alla proposta del club azzurro: giorni caldi, quindi, con la trattativa pronta a essere definita con il Lilla. 

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Tutte e due vengono da una sconfitta: il Napoli ha perso a Bergamo con l'Atalanta dicendo addio ai sogni qualificazione alla prossima Champions League, la Roma ha ceduto in casa all'Udinese entrando in crisi con il secondo ko consecutivo dopo quello con il Milan e ora è quinta a ben dodici punti dalla formazione di Gasperini. Gattuso attende una reazione immediata e ha spronato il gruppo subito dopo il ko con l'Atalanta: Ringhio si è fatto sentire e vuole il massimo in queste ultime nove partite di campionato prima del match attesissimo di Champions League contro il Barcellona. Momento delicato in casa giallorossa per il tecnico Fonseca difeso dal presidente Pallotta. «Il futuro di Paulo Fonseca non è in dubbio. Ha il mio pieno sostegno. Forza Roma», il post su Twitter del presidente della Roma. «Ho sempre sentito, anche in questo momento, il supporto della società e del presidente, non mi sono mai sentito abbandonato. Non sono soddisfatto delle ultime due partite, ora dobbiamo giocare con cattiveria per vincere», le parole del tecnico della Roma. «Dobbiamo mantenere un equilibrio. Quando vinciamo non va tutto bene, quando perdiamo non va tutto male. I giocatori non mi hanno detto di essere stanchi». In panchina Zaniolo torna dopo sei mesi dal grave infortunio al ginocchio.
 

Milik che giocherà stasera dal primo minuto piace anche alla Roma: il club giallorosso potrebbe sferrare l'assalto al polacco se dovesse partire Dzeko (ma su Arek c'è innanzitutto la Juve, destinazione gradita al centravanti del Napoli). Al Napoli invece piace Under che stasera dovrebbe partire dalla panchina. Le due situazioni potrebbero anche intrecciarsi in una trattativa tra i club, l'esterno d'attacco giallorosso, infatti, è tra quelli seguiti per il dopo Callejon, mentre Milik che non ha rinnovato andrà via alla fine della stagione.

Gattuso prosegue con il turnover, saranno 4 i cambi rispetto alla squadra schierata a Bergamo (ieri la rifinitura al San Paolo, gli azzurri si ritroveranno stamattina all'hotel Palazzo Caracciolo per trascorrere le ore di vigilia del match). In porta gioca Meret con Ospina indisponibile (convocato il giovane Idasiak, altri assenti Allan e Llorente). In difesa torna Manolas, la sua prima partita dopo la ripresa: il difensore greco si era infortunato nella prima settimana di allenamenti e farà il ritorno tra i titolari proprio contro la sua ex squadra prendendo il posto di Maksimovic. Ringhio cambia anche due pedine in attacco, giocano dal primo minuto Callejon e Milik al posto di Politano e Mertens. Confermato Insigne a sinistra, pronto a uno spezzone di partita Lozano, il migliore a Bergamo, che dovrebbe poi partire titolare contro il Genoa. Da terzino sinistro ballottaggio Mario Rui e Hysaj con il portoghese più avanti. Chance anche per Ghoulam che potrebbe entrare a partita in corso. «È importante ritrovare la condizione fisica, anche nel calcio era importante ritrovare le mie sensazioni e le ho ritrovate. Sento la fiducia del mister, ci sono discorsi che si faranno più avanti», ha detto il terzino algerino a Sky elogiando il tecnico calabrese. «La sua vicinanza e il fatto che abbia smesso di giocare da poco ci aiuta tanto anche nello spogliatoio: è un grande allenatore che prepara bene le partite e siamo rimasti tutti contenti. Come ha detto lui, adesso è il momento di dare alla squadra una mentalità vincente». 
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