Napoli-Roma, Spalletti all'attacco:
«Mertens possibile con Osimhen»

Napoli-Roma, Spalletti all'attacco: «Mertens possibile con Osimhen»
di Gennaro Arpaia
Sabato 16 Aprile 2022, 14:25 - Ultimo agg. 17 Aprile, 09:52
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Sabato di passione in casa Napoli. Luciano Spalletti incontra la stampa a Castel Volturno a due giorni dal big match di Pasquetta contro la Roma. 

La classifica 

«Le avversarie hanno vinto? Non possiamo giocarle noi quelle partite, sarebbe pericoloso. Potevamo provare a non perdere con la Fiorentina ma ormai anche quella è andata. Le nostre possibilità di vittoria si riducono nei numeri, ma non nelle intenzioni: dobbiamo vincere la partita contro qualsiasi avversario». 

L'avversario 

«La Roma è un’insidia per noi come noi lo siamo per loro. La Roma sta bene, è una squadra forte e con fisicità, viene da risultati importanti. Ma noi non siamo meno pronti di loro. Vincerà la squadra che si sentirà più minacciata, che avrà la percezione del pericolo maggiore. Non si vince con le parole, ma con la comprensione del pericolo che avremo di fronte». 

Il confronto con Mourinho

«Di Mourinho apprezzo la capacità di dire quello che pensa. Si avvia a diventare una leggenda, batterlo per la prima volta significherebbe battere una leggenda. La storia con la Roma è stata bellissima, anni fantastici con calciatori che sento ancora. Nainggolan parla ancora di me, al prossimo cambio nello staff lo porto con me così sarà facile capire per i calciatori cosa non va fatto».

L'attacco 

«Mertens e Osimhen insieme è possibile perché hanno già giocato in passato, come domenica nella ripresa. Titolari? Qualche volta quando erano insieme ci siamo allungati. Non sempre la soluzione che riteniamo giusta è poi quella giusta per davvero». 

Il centrocampo

«Fabian l’ho visto meglio, capace di tornare al top. Ha un po’ sofferto con la pubalgia in questo periodo ma ha meno fastidi, potremmo sceglierlo dall’inizio.

Zielinski? L’ho visto andare forte in allenamento, in generale tutto hanno lavorato bene». 

La difesa

«Problemi in difesa? Se la palla l’abbiamo noi, è più facile difenderci, se lasciamo il pallino agli altri abbiamo difficoltà. Siamo leggeri e fantasiosi, probabilmente siamo stati meno bravi degli altri». 

L'infermeria 

«Di Lorenzo non sarà convocato per la Roma, con l’Empoli quasi sicuramente sì. Petagna si è allenato con gli altri, ha reagito bene al lavoro e lo valuteremo anche domani, ma le sensazioni per lui sono positive. Abbiamo già 23 calciatori da poter portare, valuteremo anche quello». 

La tattica 

«Le idee dei tifosi sulla formazione noi le accettiamo, cerchiamo sempre di tenere conto di tutto. Ma Zielinski è una persona eccezionale e un calciatore forte, ve lo dimostrerà. Con la Fiorentina avremmo potuto segnare almeno tre volte nella prima mezz’ora, poi ci è successo qualcosa. La partita l’abbiamo rivista, forse c’è stato qualche lancio lungo di troppo, ma era il modo di superare la Fiorentina e avremmo dovuto avere distanze diverse in campo». 

La corsa scudetto

«Abbiamo sempre giocato con tutte le energie, contro tutte le squadre avversarie, forse per questo ne abbiamo anche persa qualcuno ma noi vogliamo affrontarle così, senza gestire nulla. Capiremo quante forze abbiamo sfidando tutti». 

La maledizione di Maradona

«La cosa che più mi ha dato fastidio è stata perdere tutti questi punti in casa. Potevamo aggredire la classifica e invece siamo andati in difficoltà. Però quando tutto ci sembra difficile possiamo sempre pensare al futuro, al lavoro da fare per costruirci nuove possibilità. Ci giocheremo tutte le nostre chance». 

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