Napoli-Salernitana: Lobotka, che corridoi
Elmas determinante, Lozano non incide

Napoli-Salernitana: Lobotka, che corridoi Elmas determinante, Lozano non incide
di Pino Taormina
Domenica 23 Gennaio 2022, 23:03 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 13:42
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MERET 6
Un solo tiro e Subisce il gol di Bonazzoli ma è incolpevole. Smista il pallone nelle volte in cui viene chiamato in causa. Ripresa senza un solo intervento. 

DI LORENZO 6,5
Riesce a posizionarsi bene in fase offensiva, regalando a Lozano lo spazio per accentrarsi. Si prende il primo quarto d’ora di pausa stagionale: in difesa sempre perfetto. 

RRAHMANI 6,5
Si vede arrivare Bonazzoli in piena area e non trova il timing per chiudere sull’1-1. Sempre preciso nelle rare sortite di Bonazzoli e Simy. Da attaccante il suo gol.

JUAN JESUS 6,5
Trova il gol dopo due annullati in questa stagione, con una conclusione non da centrale. Tutto facile fino a qualche volata di Obi che mette in affanno. 

MARIO RUI 6
Sul gol del pareggio granata si perde Kechrida. Ma è l’unica disattenzione. Spinge e partecipa bene alla manovra prima e dopo, il suo apporto c’è.

FABIAN 6
Impegna subito Belec con una conclusione dalla media distanza. Un marchio di fabbrica. Non riesce a trovare il timing del rientro della scalata sul gol di Bonazzoli.

LOBOTKA 6,5
Trova tanta libertà di giocata nella prima uscita, bypassando facilmente la prima linea di pressione. Riesce a trovare diversi corridoi utili, dando velocità al gioco. 

LOZANO 5,5
Stringe sempre la sua posizione: parte da destra, aspetta l’arrivo di Di Lorenzo per convergere verso il centro. Non riesce, però, mai ad incidere come vorrebbe.

ZIELINSKI 6,5
Si vede tantissimo negli ultimi metri: Spalletti gli chiede di giocare come una sorta di falso nueve in diverse circostanze. Trova tanti ingressi in area pericolosi.

ELMAS 7
Parte solo come posizione iniziale da esterno alto a sinistra nel 4-2-3-1. Si butta dentro, gioca da trequartista incursore quasi centrale.

MERTENS 7
Un nove che fa il dieci. Catalizza la manovra. Completa lo schema da palla inattiva per Rrahmani. Mezzo voto in più per aver ceduto il rigore a Insigne. 

INSIGNE 6
Trova il gol, quello che gli consente di raggiungere Maradona. Entra bene nel match, trova il penalty e lo trasforma. Ci mette qualità nella manovra.

OSIMHEN 5,5
Si muove nella ricerca dello spazio: lo trova, ma non viene valorizzato dai compagni. Ma non ha perso il viziaccio di lamentarsi per ogni cosa che non va come vorrebbe. 

POLITANO 6
Ingresso vivace, qualche buono spunto e va anche vicino al gol: ma entra quando la partita non è altro che un giro palla lezioso senza più alcuna intensità.

GHOULAM s.v.
Stop al volo a metà campo e applausi per lui.

Gli basta poco per regalare sorrisi. Un quarto d’ora da terzino sinistro, per timbrare il cartellino e confermare il suo ritorno. 

ZANOLI s.v.
Ingresso ordinato, sistemato, si piazza sulla destra e non deve certo preoccuparsi di altro che di spingere quando arriva il pallone dalle sue parti. In attacco i granata sono spariti.

SPALLETTI 6
Non è stato proprio tutto così facile, almeno nel primo tempo. Dove Spalletti sbatte la testa con il muro di una manovra ripetitiva e senza acuti e che consente a Colantuono di blindare posizioni e spazi. Il catenaccione della Salernitana in straordinaria emergenza è fragile oltre che prevedibile (che altro poteva fare?) ed è destinato a crollare alla prima spallata. Elmas e Lozano sono al fianco di Mertens, Zielinski somiglia a un falso nove. I numeri sono spietati: 82 per cento possesso palla Napoli, 870 passaggi riusciti contro 136 e 26 tiri a 1 per gli azzurri. Capaci, pure stavolta, di prende gol nell’unico tiro subito. La vera nota stonata. 

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