Napoli-Salernitana, è polemica social: «A Salerno festeggiano il pareggio»

«È stata la mano di Dia», impazzano i meme di Sorrentino

Napoli-Salernitana, è polemica social: «A Salerno festeggiano il pareggio»
di Delia Paciello
Lunedì 1 Maggio 2023, 16:00 - Ultimo agg. 2 Maggio, 08:21
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Tutto apparecchiato per la grande festa scudetto a Napoli, e invece quel gol della Salernitana all’ 84’ ha rovinato i piani. «È stata la mano di Dia», prova a ironizzare il popolo del web. Ma in realtà per i napoletani è stato un colpo inaspettato: «Una vera e propria beffa, ma tanto la festa è solo rimandata», si legge sui social. Il match di San Siro fra Inter e Lazio e la vittoria dei padroni di casa aveva fatto ben sperare. Tanto il batticuore prima di Napoli-Salernitana, tutti i tifosi azzurri con gli occhi puntati sul risultato di Milano che poteva pregiudicare la festa. Poi il risultato finale è stato dalla parte degli azzurri nonostante le palpitazioni: il primo gol annullato per fuorigioco fino al tris dei padroni di casa per un vortice di emozioni. E da lì il grosso sembrava fatto. Il gol di Olivera al Maradona aveva poi definitivamente aperto le danze per i festeggiamenti: migliaia e migliaia accorsi all’esterno dello stadio, una vera e propria bolgia. Poi è stato Dia a dire l’ultima parola, annullando tutto, almeno per il momento. 

 

La festa invece si è spostata a Salerno, dove i tifosi granata hanno festeggiato il trofeo del pareggio con i primi in classifica. «Pagliacci, che figura di m… mondiale, avevate dato per scontato la vittoria con noi», sono pronti a sfogare e a inveire sui social i vicini in Serie A. Agli sfottò dei salernitani ha poi fatto seguito la lunga polemica social: «Tranquilli, la festa è solo rimandata. Voi che festeggiate, la Serie B?»; «Il loro trofeo è il rinvio della festa del Napoli», pungono i napoletani.

Un match giocato in campo con massimo agonismo da parte degli ospiti, tornati fra la gloria dei loro tifosi. E neanche Paulo Sousa è stato risparmiato: «Lui non voleva solo partecipare alle feste, voleva avere il potere di farle fallire».

La cosa che non è andata giù ai granata fra le tante è stata il posticipo del match del Maradona per consentire una migliore organizzazione dei festeggiamenti. E così il pareggio per i salernitani è stato come togliersi i sassolini dalle scarpe. «Forse la Lega anticipa la partita dell’Udinese contro il Napoli a stasera per permettere la festa in città», ironizzano i tifosi delle altre squadre.

 

Insomma una giornata di festa interrotta sul più bello. E ai napoletani resta l’amaro di non aver superato il record dello scudetto vinto con cinque giornate di anticipo. Potrà uguagliarlo nella prossima giornata di Serie A, ma sarà per molti come non dare il giusto coronamento a una stagione straordinaria fatta dagli azzurri per qualcosa che proprio all’ultimo momento è venuto meno. Molti infatti non vedono più la squadra agguerrita dal rientro dell’ultima pausa per le nazionali: «Avete speso tanto quest’anno, ma non venite meno sul più bello», implorano dalle piazze virtuali. Kvara stanco, e Osimhen su tutti sembra non avere la solita cazzimma sotto porta: «Sarà già con la testa in Premier», commentano i malpensanti. Ma in fondo lo scudetto è al sicuro e tutto sommato i napoletani non sono per niente arrabbiati o dispiaciuti: è solo questione di ore, a Udine basta un punto o addirittura si potrebbe vincere mercoledì sul divano, aspettando il risultato di Juve e Lazio, anche se molti avrebbero voluto festeggiare al Maradona. Ma una cosa è certa: la festa sarà ancora più lunga.

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