Altro che stadi virtuali e posti da rivedere. Per accontentare tutta la richiesta di biglietti che c'è stata negli ultimi giorni sarebbero serviti sei stadi Maradona, sei strutture da oltre 50mila posti per dire sì alla voglia della città. Per metà felice e col biglietto in mano, per metà delusa. In tanti sono usciti vincitori dalla corsa al tagliando per Napoli-Sampdoria, molti di più quelli rimasti al palo dopo lunedì. Oltre 300mila i tifosi che hanno sfidato le file fisiche e quelle online, un vero e proprio record per la piattaforma TicketOne che ha anche fatto le sue scuse nella serata di ieri: «Ma avremmo preferito poter accontentare tutti senza troppi problemi».
A parlare è Amedeo Bardelli, responsabile della piattaforma: «I problemi sono stati dettati dalla richiesta massiccia» ha detto.
A far arrabbiare è soprattutto quanto accaduto nel mercato-ombra dei tagliandi nelle ultime ore. Sul web gli episodi di bagarinaggio si riproducono a vista d'occhio. «Fate attenzione, è impossibile accedere allo stadio se non si ha il proprio titolo con i propri dati» avverte Bardelli. In effetti, cadere nel bagarinaggio web sarebbe da tifosi inesperti, restando fuori dai cancelli del Maradona. La beffa oltre la truffa. Che si spinge a cifre record anche per un solo biglietto. Attenzione anche a chi proverà a rivendere il proprio biglietto domenica, a ridosso della gara a Fuorigrotta. Impossibile, invece, provare a capire almeno per ora quei flussi anomali e la loro origine. Una questione che non si chiuderà qui, come invece dovrà chiudersi la stagione del Napoli.
I disservizi di TicktOne, di certo, non si sono verificati solo in occasione della partita contro la Samp di domenica. «Va avanti così da anni a ogni partita importante. I tagliandi vengono venduti in circuiti alternativi ledendo l'immagine della piattaforma ma anche dello stesso Napoli» la denuncia di Angelo Pisani, legale napoletano e presidente del Club Napoli Maradona che ha raccolto migliaia di lamentele in queste ore: «Ci sono arrivate oltre centomila richieste da tutta Italia, è un atteggiamento criminale che va a danno del club di De Laurentiis e dei tifosi onesti. Chiederemo un risarcimento del danno, ma anche il rimborso di una Fidelity Card che ci è stata imposta ma che poi è servita a poco» annuncia. Un caos che non cancella l'impronta di una giornata di festa. Magari da rivedere nelle modalità, augurandosi che la città possa vivere ancora tante file al botteghino e riempire sei stadi. Con sorrisi e vittorie importanti.