Napoli-Sassuolo, disastro Osimhen
e Mertens si accende solo da fermo

Napoli-Sassuolo, disastro Osimhen e Mertens si accende solo da fermo
di Bruno Majorano
Lunedì 2 Novembre 2020, 08:00
4 Minuti di Lettura

Doveva essere una passeggiata di salute, diventa una camminata sui carboni ardenti per il Napoli che incassa la prima sconfitta sul campo in campionato contro un Sassuolo decimato da assenze pesanti. Ma a pesare sono soprattutto gli errori di Osimhen, agnellino e non leone sotto la porta avversaria. Almeno tre clamorose occasioni mandate in fumo e il Napoli si perde. Anche perché all'appello mancano gli strappi di Lozano e le giocate di Mertens. Nemmeno il ritorno di Elmas e Zielinski dopo il Covid serve a riaccendere le speranze degli azzurri nell'assalto finale che non produce nulla di buono. 

 

6 OSPINA
Il Sassuolo preferisce il torello al tiro a bersaglio, e così per Ospina il lavoro è ridotto al minimo sindacale. Eppure quando Traorè ci prova dalla distanza, il colombiano è attento a smanacciare il pallone in calcio d'angolo sopra la traversa. Spiazzato da Locatelli sul calcio di rigore. 

4,5 DI LORENZO
Molto bloccato dietro. Forse anche troppo. In partite come queste, le sue sgroppate sulla fascia sarebbero cosa buona giusta, ma niente. Gioca con il freno a mano tirato: Politano lo cerca, ma non lo trova praticamente mai. Come se non bastasse, commette il fallo da rigore ai danni di Raspadori. 

5,5 MANOLAS
Dopo essersi riposato in Europa League, torna al fianco di Koulibaly per sigillare la difesa. Al di là del rigore concesso, non c'è traccia del Sassuolo in zona offensiva. Qualche sportellata e qualche buon intervento aereo, ma nel complesso nulla di realmente importante da mettere a referto. 

5,5 KOULIBALY
Raspadori prova a sfidarlo in velocità e lui gli si para davanti facendogli capire subito che il ragazzino ne deve mangiare di polvere prima di potersi vantare con gli amici di aver saltato uno dei migliori difensori del mondo. Lì dietro ha poco da fare, e allora prova a dare una mano in attacco. Ma senza fortuna. 

6 HYSAJ
Ritorna a sinistra e non accusa l'adattamento. Muldur è un terzino di spinta ma Elseid non gli lascia spazio per affondare, anzi è lui ad attaccare e a cercare la soluzione offensiva. Sfortunato più che impreciso nei cross che piazza puntualmente al centro dell'area avversaria. 

5,5 FABIAN RUIZ
Una delle migliori occasioni del primo tempo capita sul suo piattone sinistro. Bravo Consigli a deviare, ma anche poco deciso lo spagnolo che preferisce la precisione alla potenza agevolando la parata del portiere avversario. In fase di costruzione è sempre attivo e operativo. 

5,5 BAKAYOKO
Combatte su ogni pallone come se fosse l'ultimo della partita.

Moto perpetuo in mezzo campo: davanti alla difesa e un attimo dopo nella metà campo avversaria. Si prende anche tante botte che per la legge del contrappasso ricambia sistematicamente senza colpo ferire. 

5 POLITANO
Questa volta non arriva il jolly che decide la partita. Eppure con un lancio di rara precisione consegnerebbe a Mertens il pallone per il pareggio: il belga sciupa. Non riesce a incidere come vorrebbe e dopo poco più di un'ora Gattuso lo richiama in panchina per fargli tirare il fiato. 

4,5 MERTENS
Né carne, né pesce. Non fa bene il trequartista e non fa bene l'esterno. Proprio partendo da sinistra sbaglia un gol facile facile su assist dal lato opposto di Politano. Le cose migliori le fa vedere da fermo: una punizione insidiosa e un calcio d'angolo ben calibrato. 

4,5 LOZANO
Non è tutto oro quello che luccica, e questa sera non luccica nemmeno più di tanto, anzi. Appena un paio di guizzi, ma soprattutto due errori in copertura che potevano costare caro. A momenti stende anche in area Traorè, ma l'arbitro lo grazia e non concede il rigore per il Sassuolo. 

4 OSIMHEN  
Corre, si sbatte, si muove. Tanto fumo e zero arrosto. Sbaglia due palle gol che gridano ancora vendetta. La prima la spara addosso a Consigli, la seconda direttamente a Soccavo. Errori gravi che pesano in una partita così bloccata. E poi non tiene nemmeno un pallone quando c’è da scattare in campo aperto. 

5,5 PETAGNA 
È la carta che Gattuso si gioca nel tentativo di stanare la difesa del Sassuolo e aprire qualche prateria per la velocità di Osimhen, ma stavolta nemmeno l’impatto del Bulldozer si rivela utile per ribaltare il risultato come una settimana fa a Benenvento. Poche occasioni e anche poco incisivo. 

5,5 MARIO RUI  
Sulla corsia mancina per aggiungere maggiore spinta. Ma nemmeno le sue discese si rivelano utili alla causa. Nessuna buona azione degna di nota. E pensare che dal punto di vista difensivo avrebbe davvero pochissimo di cui doversi badare, visto che il Sassuolo in attacco è inesistente. 

5 ELMAS  
È tornato dopo il Covid, e questa di per sé è già un’ottima notizia. Ma non basta. Perché il rientro lo avrebbe immaginato in maniera ben diversa. Si piazza largo sulla fascia dove però non riesce a incidere con strappi in velocità o dribbling di qualità. L’impatto sulla gara è tutt’altro che decisivo. 

sv ZIELINSKI 
Come per Elmas, anche nel suo caso si tratta di un ritorno dalla degenza per il Coronavirus e anche lui viene gettato nella mischia nel finale nel tentativo di accendere una scintilla che però non scocca mai. Non entra nel vivo del gioco e non aiuta nemmeno nell’assalto finale. 

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