Napoli, il clan degli scontenti
e quel tesoretto che vale 80 milioni

Napoli, il clan degli scontenti e quel tesoretto che vale 80 milioni
di Bruno Majorano
Lunedì 20 Giugno 2022, 07:54 - Ultimo agg. 21 Giugno, 07:15
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Tu chiamale se vuoi: occasioni. Si chiamano così quelle che possono nascere durante una sessione di calciomercato. Possono essere occasioni quelle in entrata, quando una squadra riesce ad accaparrarsi un top player a condizioni molto favorevoli. Ma possono essere chiamate altrettanto occasioni quelle in uscita, ovvero quando dalla cessione di uno o più giocatori si può incassare una cifra importante.

In casa Napoli sono storicamente abilissimi a cogliere le occasioni in entrata (da ultima l'operazione con la quale arriverà il baby talento georgiano Khvicha Kvaratskhelia), ma questa potrebbe anche diventare l'estate delle cessioni utili. Tanto più se a lasciare Napoli saranno dei giocatori che non hanno nascosto il loro desiderio di approdare altrove. Il primo in questa lista è sicuramente Matteo Politano che prima tramite le parole del proprio agente Mario Giuffredi e poi direttamente in prima persona dalle vacanze a Formentera, ha fatto capire a chiare lettere di essere alla ricerca di qualcosa di nuova. Dalle spiagge delle Baleari ha parlato a Sport Italia e ha chiarito la sua situazione.

«A livello personale mi aspettavo e volevo fare qualcosa di più, a livello di squadra abbiamo raggiunto l'obiettivo che volevamo, non era semplice, potevamo fare qualcosa in più ma siamo contenti di essere andati in Champions. Futuro? Non so quando ci saranno novità, ora penso alle vacanze, poi parlerò con procuratore e società e decideremo insieme cosa bisogna fare. Tornerò a Napoli e si vedrà». Si vedrà, appunto: che vuol dire anche, troveremo una soluzione per dividere le nostre strade. Dalla cessione di Politano il Napoli potrebbe incassare circa 20 milioni di euro, che andrebbero a rappresentare il primo mattoncino di un tesoretto niente male. Si aggiungano alla lista di giocatori col «mal di pancia» anche Diego Demme e Fabian Ruiz. E allora prendiamo la calcolatrice e facciamo due conti. 20 milioni Politano, almeno 10-15 per Demme e una quarantina per Fabian Ruiz: totale di quasi 80 milioni di euro pronti per essere investiti nuovamente sul mercato alla ricerca di soluzioni alternative.



Fabian Ruiz ha un contratto con scadenza giugno 2023 ma ha fatto capire a chiare lettere di non aver intenzione di prolungare il suo accordo col Napoli. Se le cose non dovessero cambiare, quindi, il club azzurro rischierebbe di perderlo a zero alla fine della prossima stagione: ipotesi assolutamente da scongiurare. Ecco svelato il motivo per il quale potrebbe arrivare la sua cessione già in estate, con le big spagnole sempre alla finestra e pronte per l'affondo con il Napoli. Diverso il caso Demme, perché il giocatore ha ancora 2 anni di contratto e non ci sarebbe il rischio di perderlo a zero. Il regista, però, non si sente protagonista nel progetto di Spalletti e invece di vivere un'altra stagione ai margini, è alla ricerca di stimoli nuovi. Tra i suoi maggiori estimatori c'è Gattuso che da poco si è accasato sulla panchina del Valencia e potrebbe chiedere a breve informazioni per il suo approdo in Spagna. Con i soldi incassati dalle cessioni, poi, si dovrà lavorare sulle entrate.

Si lavora sempre sulla linea chiara: uno esce, uno entra. E allora Deulofeu dovrebbe essere l'erede di Mertens come sottopunta, la casella lasciata dai Fabian Ruiz potrebbe essere ricoperta da Barak del Verona, mentre quella di Politano potrebbe essere occupata da Bernardeschi, anche lui senza squadra.

Se dovesse partire Demme, invece, il sostituto naturale potrebbe diventare Gaetano, che è rientrato a giugno dal prestito alla Cremonese con la quale ha conquistato la promozione in serie A da protagonista assoluto e per tanto desideroso di dimostrare il suo valore anche in azzurro.

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