Il Napoli travolto dal Lille: brutta prestazione e sconfitta molto pesante

Carichi di lavoro pesanti per gli azzurri

Il Napoli travolto dal Lille: brutta prestazione e sconfitta molto pesante
di Roberto Ventre
Giovedì 22 Dicembre 2022, 08:51 - Ultimo agg. 16:18
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Il Napoli travolto dal Lille: brutta prestazione e sconfitta molto pesante (1-4) per gli azzurri ancora lontani dalla migliore condizione. L'attacco non punge con Osimhen, l'ex della sfida, e Kvaratskhelia mai pericolosi, il centrocampo non fa il filtro necessario e la difesa sbanda commettendo tanti errori. La squadra francese segna una rete nel primo tempo e tre nella ripresa. Il gol della bandiera degli azzurri lo firma Raspadori, l'attaccante più efficace in questo periodo con cinque reti in 4 partite e che è riuscito a far centro anche contro il Lille.

Una squadra poco brillante dal punto di vista atletico in conseguenza dei carichi di lavoro e così nell'amichevole contro il Lille si vede poco o nulla del Napoli migliore. Una brutta serata al Maradona per i ventimila tifosi nell'ultimo match del 2022 dopo tante giornate magiche da ricordare nella prima parte di stagione degli azzurri di Spalletti. Mancano ancora due settimane alla ripresa del campionato il 4 gennaio contro l'Inter e il tecnico ora potrà contare anche sul ritorno dei cinque giocatori reduci dal mondiale, in vista poi della gara al Meazza contro i nerazzurri, e sul recupero di Rrahmani.



Primi 45 minuti senza squilli degli azzurri che non riescono ad alzare l'intensità per creare difficoltà al Lille. I francesi vanno in vantaggio al 17' con gol da calcio d'angolo di Diakite, con gli azzurri disattenti nelle mercature e che si lasciano sorprendere. Con il passare dei minuti il Napoli cresce e comincia a creare palle gol non riuscendo però a fare centro: due chances capitano a Kvaratskhelia che non riesce a concretizzarle, il primo tentativo è neutralizzato dal portiere francese Chevalier e il secondo rimpallato da un difensore. Il più attivo in attacco è Osimhen ma anche lui non incide in fase conclusiva, un suo tentativo termina sull'esterno della rete. Il più in palla a centrocampo è Ndombele che si lancia in verticale e crea apprensione alla linea a quattro francese: bellissimo un suo tiro dalla distanza che si perde di un soffio alto.

Spalletti ripropone il classico 4-3-3, sistema di gioco che ha garantito nei primi tre mesi maggiore equilibrio. Gli azzurri però contro il Lille non riescono a mantenere la compattezza di squadra e le giuste distanze tra i reparti e così la squadra francese ha la possibilità di proporsi in maniera pericolosa con i ribaltamenti di fronte tra le linee puntando centralmente la coppia centrale Ostigard-Jaun Jesus e sulle fasce soprattutto con Zhegrova che sul lato di Mario Rui dalla destra converge verso il centro con il suo sinistro. Sul lato di Di Lorenzo c'è Cabella che però non spinge più di tanto e anzi è il terzino azzurro con Politano a proporsi sulla fascia.

Il Napoli arriva con più facilità sulla trequarti ma continua a non pungere, il Lille comincia la girandola dei cambi, entra anche Ounas, l'ex azzurro al posto di Zhegrova. Subito dopo il Lille raddoppia, errore di Ostigard che manca l'intervento di testa, il pallone passa e il canadese David, uno dei neo entrati che ha partecipato ai Mondiali (un altro protagonista in Qatar in campo è lo statunitese Timothy Weah) batte Meret. A venti minuti dalla fine entrano Gaetano, Zerbin e Simeone, escono Lobotka, Politano e Osimhen. Lo scenario non cambia, segnano per i francesi l'ex Ounas e poi Bamba. L'ultimo gol della serata è di Raspadori, una brutta serata per il Napoli.
 

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