Il Napoli che resiste lassù:
forza, mancano solo due partite

Il Napoli che resiste lassù: forza, mancano solo due partite
di Anna Trieste
Mercoledì 12 Maggio 2021, 08:30
2 Minuti di Lettura

Sgombriamo il campo da equivoci: se il Napoli è momentaneamente al secondo posto e forse forse ci riesce questa mandrakata di andare in Champions League la prossima stagione non è frutto della ciorta. Anzi. A noi la ciorta quest'anno ci ha schifati di tutte le maniere, lasciandoci innanzitutto privi per sempre del nostro nume tutelare nonché a fasi alterne del campionato di buona parte della rosa che tra Covid, feste, infortuni e cazziatoni non è mai stata al completo se non in queste ultime settimane, alla fine della corsa. Ma, come tutti quelli che frequentano abitualmente feste e festicciole sanno, il bello arriva sempre alla fine. Quando tutti se ne stanno andando e tra stanchezza e noia ci si scambiano i saluti, arriva sempre il colpo di scena. Qualcuno che confessa un tradimento, qualcuno che sviene, qualcuno che si bacia e qualcuno che ha perso le chiavi della macchina. Ecco. A noi è successa la stessa cosa. Solo che noi le chiavi della macchina le abbiamo ritrovate. E se stiamo momentaneamente lassù, vicini vicini alla capolista, ce lo meritiamo in tutto e per tutto.

 

Ieri lo hanno fatto chiaramente intendere Zielinski, Fabian, Lozano, Di Lorenzo, Insigne.

A loro, infatti, vanno ascritte le reti che hanno condotto la squadra alla vittoria con l'Udinese. A loro e a quello che pare aver dato la scossa all'ambiente: Osimhen. Non si deve temere di esagerare dicendo che probabilmente è proprio merito del nigeriano se a due giornate dalla fine quello che tutti pensavano fosse solo un campionato agonizzante da veder finire il prima possibile si è trasformato in una serie di Netflix che non puoi spegnere se prima non hai visto come va a finire. Meno due, dunque. Solo due partite. Parola d'ordine: resistere! 

© RIPRODUZIONE RISERVATA