Napoli-Verona 1-1, un'altra volta!
Ma Spalletti resta primo con il Milan

Napoli-Verona 1-1, un'altra volta! Ma Spalletti resta primo con il Milan
di Roberto Ventre
Domenica 7 Novembre 2021, 16:00 - Ultimo agg. 8 Novembre, 07:16
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Primo pareggio casalingo del Napoli: azzurri fermati sull'1-1 dal Verona, come nell'ultima giornata del campionato scorso, l'ultimo pari al Maradona che costò la qualificazione in Champions League l'anno scorso. La squadra di Tudor va in vantaggio con Simeone che anticipa Rrahmani e supera Ospina sull'invito perfetto di Barak che era andato via con un gioco di prestigio a Mario Rui. Reazione immediata del Napoli e pareggio di Di Lorenzo che batte Montipò sul servizio di Fabian Ruiz. Botta e risposta nei primi venti minuti, poi gli azzurri nonostante la spinta hanno difficoltà a liberare l'uomo davanti al portiere. 

La partita in diretta

L'azione più pericolosa del primo tempo è il palo colpito da Osimhen con la girata di sinistro: il centravanti nigeriano tornato dopo due partite in cui era stato assente per un problema muscolare è stato ben controllato dai difensori gialloblù. Tornato in campo dal primo minuto anche Insigne che è salito di livello con il passare dei minuti. Spalletti opera i cambi nel finale inserendo Elmas e Lozano che però non sono riusciti a far cambiare marcia alla squadra. Una scossa l'ha data Mertens, suo l'ultimo lampo del Napoli: punizione fermata dal palo, il secondo del match contro il Verona. 

La chiave del match

Il Verona marca a uomo a tutto campo, pressa e raddoppia e ricorre al fallo sistematico quando gli azzurri riescono ad andare via: entrate dure, punite nei minuti di recupero dall'arbitro Ayroldi con le espulsioni di Bessa e Kalinic: Napoli in 11 contro 9 ma sono pochissimi i minuti a disposizione e gli azzurri non riescono a piazzare il colpo decisivo. Primo pareggio casalingo, il secondo del campionato dopo quello esterno all'Olimpico contro la Roma e gol subito da Ospina dopo quattro partite in cui aveva preso gol con l'ultima rete che mise a segno Martinez Quarta nel match contro la Fiorentina del 3 ottobre. Maggiori difficoltà nella manovra a centrocampo con Fabian Ruiz ben controllato e senza Koulibaly squalificato con la coppia centrale Rrahmani-Juan Jesus ha funzionato meno l'impostazione dal basso. E anche sulle fasce gli esterni sono stati ben controllati. Una frenata degli azzurri contro un avversario ostico e molto determinato alla ripresa dopo la sosta ci sarà la trasferta al Meazza contro l'Inter.

 

Napoli (4-2-3-1)

Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa (40’ st Mertens), Fabian Ruiz; Politano (16’ st Lozano), Zielinski (16’ st Elmas), Insigne (40’ st Ounas), Osimhen (46’ st Petagna).

In panchina: 1 Meret, 12 Marfella, 4 Demme, 59 Zanoli, 68 Lobotka.

All. Spalletti. 

Verona (3-4-2-1)

Montipò; Dawidowicz, Gunter (38’ st Magnani), Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Casale; Barak (30’ st Bessa), Caprari (38’ st Kalinic); Simeone (30’ st Lasagna).

A disposizione: 1 Pandur, 22 Berardi, 14 Ilic, 15 Cetin, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 20 Ruegg, 31 Sutalo, 78 Hongla. All. Tudor.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta. 

Reti: 13’ pt Simeone, 18’ pt Di Lorenzo.

Note: espulsi Bessa (43’ st) e Kalinic (47’ st) per doppia ammonizione. Ammoniti Rrahmani, Barak, Dawidowicz e Kalinic per gioco scorretto e Osimhen per proteste. Calci d'angolo: 4-2 Napoli. Recuperi: 0’ st e 4’ st.  Spettatori: 30mila.

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