Napoli, il «fenomeno» Vinicius:
ceduto a 17 milioni senza giocare

Napoli, il «fenomeno» Vinicius: ceduto a 17 milioni senza giocare
di Roberto Ventre
Sabato 20 Luglio 2019, 08:30 - Ultimo agg. 13:02
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Un'operazione lampo e molto fruttuosa per il Napoli. Vinicius passa al Benfica per 17 milioni, l'attaccante brasiliano che il club azzurro aveva acquistato a gennaio 2018 per una cifra intorno ai 4.5 milioni dal Real Sport Club, squadra portoghese di seconda divisione.

Un'importante plusvalenza realizzata dal club azzurro a distanza di un anno e mezzo, operazione chiusa con il Benfica grazie anche alla mediazione di Jorge Mendes (trasferimento dal Napoli al club lusitano che avrebbe fatto scattare anche per lui una commissione importante), il superagente molto vicino al Napoli, impegnato in prima persona anche nella trattativa James Rodriguez con il Real Madrid.
 
Vinicius ha lasciato giovedì sera il ritiro di Dimaro, dove era stato accolto tra gli applausi dai tifosi azzurri il pomeriggio in cui cominciò il lavoro in palestra e dove è rimasto pochi giorni: ieri era a Lisbona per le visite mediche e per poter poi mettere la firma sul contratto che lo legherà al club lusitano per cinque anni. Il Benfica ha bruciato sul tempo altre concorrenti, il brasiliano infatti era in corsa anche per il passaggio in Premier League al Wolverhampton.

Carlos Vinicius Alvers Morais, 23 anni, il gigante carioca, nato a Rio de Janeiro, un sinistro micidiale, grande prestanza fisica, alto un metro e novanta. Il Napoli lo ha acquistato un anno e mezzo fa ma in maglia azzurra non ha mai giocato in partite ufficiali, rimase infatti in prestito al Real Sport Club dove si laureò capocannoniere dei seconda divisione portoghese segnando ben 19 gol in 37 partite. A luglio 2018 cominciò il ritiro con gli azzurri a Dimaro e prese anche parte alle prime amichevoli della squadra di Ancelotti in Trentino: esordì contro il Gozzano, giocò e segno anche un gol nel 5-1 contro il Carpi, entrò nel finale contro il Chievo Verona. Ad agosto venne ceduto in prestito al Rio Ave, formazione di prima divisione portoghese ed è partito fortissimo segnando alla sua seconda apparizione contro il Santa Clara e realizzando una doppietta nella sfida molto sentita contro il Boavista. Un boom di rendimento (media realizzativa elevatissima, ben 14 gol in 20 partite) che ha consentito a Vinicius un ulteriore salto in avanti in carriera: a gennaio scorso dal Napoli scorso passò in prestito al Monaco, club di League 1: sei mesi per lui però non particolarmente brillanti, anche se impreziositi da un gol segnato al Lille decisivo per la salvezza (bilancio chiuso però solo con due reti in sedici partite). Quest'estate il rientro al Napoli, i pochi giorni in ritiro e ora il passaggio al Benfica.

Vinicius aveva cominciato la carriera nel settore giovanile del Santos passando poi a quello del Palmeiras dove però veniva utilizzato da difensore, ruolo che non gradiva al punto tale che pensò anche di dare l'addio al calcio: poi però si rilanciò grazie a un'intuizione dell'allenatore dell'under 20 Marcos Valaderes che lo spostò attaccante, ruolo in cui segnò subito tanti gol diventando il capocannoniere della formazione giovanile. Fu il primo passaggio importante per la sua carriera, dopo poco infatti passò in serie D alla Caldense che partecipava al campionato Mineiro, dove però gioco poco, poi il Gremio, prima del trasferimento nella serie b portoghese. Ora in Portogallo c'è tornato nel Benfica, il club più prestigioso insieme al Porto.
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