Napoli di ferro, già tre rimonte:
così Spalletti ha plasmato una big

Napoli di ferro, già tre rimonte: così Spalletti ha plasmato una big
di Roberto Ventre
Venerdì 7 Ottobre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 19:59
3 Minuti di Lettura

Un Napoli che emoziona e mostra sempre più il dna delle grandi squadre. Luciano Spalletti è riuscito a creare un gruppo capace di affrontare al meglio situazioni diverse, di produrre calcio spettacolare nelle giornate particolarmente ispirate e nello stesso tempo di stringere i denti e fronteggiare le difficoltà con lucidità e carattere. Un gioco spumeggiante e nello stesso tempo un grande spirito di sacrificio da parte di tutti: gli azzurri così sono arrivati in testa in campionato (a pari punti con l'Atalanta) e in Champions League (da soli a punteggio pieno).

Tanti indizi in questa crescita esponenziale degli azzurri dalla prima partita di Verona a l'ultima di Amsterdam contro l'Ajax e un punto in comune: la capacità di rimontare lo svantaggio iniziale e di venire fuori dalla buca crescendo sempre più minuto dopo minuto e di trionfare alla distanza. Una goleada del Napoli nella partita di esordio al Bentegodi, dallo 0-1 per il gol di Lasagna al 29’ del primo tempo al 5-2 finale con l'ultima rete di Politano. Un trionfo dalle dimensioni ancora più ampie a a corredo di una prestazione sontuosa contro l'Ajax: dallo svantaggio iniziale (rete al 9' della prima frazione di Kudus) al 6-1 storico con l'ultimo gol firmato da Simeone. Tre le rimonte del Napoli nelle prime 11 partite stagionali tra campionato e Champions League: importantissima quella contro la Lazio, match cominciato male con la rete di Zaccagni dopo 4 minuti e vinto con i gol di Kim e Kvaratskhelia. Un successo che arrivò dopo il pari casalingo contro il Lecce (1-1) e ha dato lo slancio al Napoli: la prima di sette vittorie consecutive, una serie magica di prestazioni esaltanti con una media super di 21 gol all'attivo (media di 3 gol a a partita) e di 5 al passivo. Il colpo all'Olimpico con la Lazio ha accresciuto l'autostima e il trionfo 4 giorni dopo al Maradona contro il Liverpool ha dato un'ulteriore spinta molto positiva.

Un mix di organizzazione tattica, qualità tecnica, lucidità, brillantezza atletica e cuore: tante qualità mostrate dal Napoli di Spalletti, una formazione che sta riuscendo a tirare fuori il meglio contro qualsiasi tipo di avversario adattandosi a tutte le situazioni.

Un gruppo che sta girando al meglio intorno ad alcuni uomini chiave come Kim in difesa, Lobtoka e Anguissa a centrocampo, e Kvaratskhelia in attacco: una squadra che in campo si mantiene corta e compatta e in cui tutti si danno una mano nei raddoppi e in cui tutti sono protagonisti. Un Napoli che si diverte e diverte con 12 marcatori diversi ma che nello stesso tempo sa difendere il risultato nei momenti difficili contro avversari forti come al Meazza contro il Milan e venire a capo di partite complicate contro squadra chiuse come lo Spezia al Maradona con il gol di Raspadori all'ultimo minuto. Una squadra europea che in Champions League ha segnato 13 gol in 3 partite come Bayern Monaco e Barcellona e con una sola rete in meno rispetto all'Arsenal. Una formazione che però è riuscita ad imporre la stessa mentalità anche in campionato esprimendo sempre un calcio offensivo sia in casa che in trasferta.

Il 4-3-3 di Spalletti sta funzionando a meraviglia, il Napoli crea tanto e rischia poco: la base è rappresentata dal pressing di squadra efficace per recuperare palla il più in alto possibile e nella capacità di scalare al meglio quando viene superato il primo blocco di pressione. E così anche cambiando qualche interprete iniziale l'efficacia della manovra non cambia: contro l'Ajax hanno giocato dall'inizio Olivera da terzino destro e Lozano da esterno d'attacco alto a destra e tutti e due sono stati tra i migliori in campo. E qualcosa cambierà anche contro la Cremonese, turnover in vista con qualche pedina nuova in campo dal primo minuto per fronteggiare al meglio il tour de force con dieci partite fino alla sosta per i Mondiali in Qatar. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA