È Zielinski il jolly del Napoli:
anche regista per rilanciarsi

È Zielinski il jolly del Napoli: anche regista per rilanciarsi
di Roberto Ventre
Giovedì 10 Gennaio 2019, 07:00
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Zielinski è tornato se stesso: superato il momento di difficoltà il polacco è di nuovo in condizione e ha ritrovato continuità di rendimento. Un jolly ideale per il centrocampo che sta ricoprendo più ruoli con disinvoltura: Ancelotti lo ha schierato esterno destro, sinistro, trequartista in appoggio alla prima punta e nelle ultime partite da playmaker.

Hamsik salterà la partita di domenica con il Sassuolo e resta in forte dubbio per quella successiva di campionato contro la Lazio: Ancelotti tiene presente Piotr come soluzione per il ruolo di regista, insieme a quelle di Fabian Ruiz e Diawara. Un centrocampista completo, il Napoli riuscì a vincere la concorrenza del Liverpool e lo acquistò tre anni fa dall'Udinese: i due anni da protagonista con Sarri, ora la prima stagione con Ancelotti. Il cambio di modulo, il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2, mansioni tattiche un po' diverse e alla base una grande duttilità. Questa è la caratteristica principale del polacco, una delle sue migliori qualità: riesce ad esprimersi e dare il meglio in più ruoli e con mansioni diverse. Adesso ha ritrovato fiducia e serenità ed è pronto a un girone di ritorno da assoluto protagonista dopo la fase di flessione coincisa con la crescita notevole di un altro centrocampista, il neoacquisto Fabian Ruiz, anche lui capace di ricoprire più ruoli a centrocampo con grande abilità.
 
La sua capacità di inserirsi e far gol può essere determinante nella seconda parte di stagione: finora di gol ne ha segnati tre, la doppietta decisiva contro il Milan per la rimonta dallo 0-2 al 3-2, e quello al Frosinone che diede il là alla goleada (4-0) al San Paolo. Grande tiratore dalla distanza, sia di destro che di sinistro: può essere un valore aggiunto in fase offensiva e dare supporto agli attaccanti che hanno segnato in tre (Milik, Mertens e Insigne) 25 dei 37 gol totali del Napoli nel girone di andata. Zielinski può rappresentare una via alternativa al gol molto preziosa soprattutto in partite difficili da sboccarsi. Ritrovata piena fiducia, l'obiettivo è di alzare al massimo il livello nella seconda parte di stagione.

Perno del Napoli e della Nazionale polacca. Dopo la delusione per l'ultimo posto nel girone di Nations League e la retrocessione in fascia B sarà impegnato nuovamente da marzo con le partite valide per la qualificazione ai campionati europei del 2020 (il 21 fuori casa con l'Austria e il 24 in casa con la Lettonia). Un jolly di centrocampo anche con la Polonia, capace di colpire quando si presenta l'occasione, come nel match di Nations League pareggiato 1-1 a Bologna quando segnò la rete del momentaneo vantaggio polacco.

Un rapporto speciale con Milik, l'altro polacco del gruppo Napoli, suo compagno anche in Nazionale. Anche il centravanti ha vissuto una fase di difficoltà, poi si è sbloccato con la rete decisiva a Bergamo con l'Atalanta e ha ricominciato a segnare con continuità e con 10 gol è ora il bomber azzurro. Adesso tutti e due stanno giocano nuovamente con continuità: Zielinski è candidato a una maglia da titolare contro il Sassuolo, primo match per gli azzurri di coppa Italia e del nuovo anno.
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