Osimhen, come sta:
salterà lo Spezia e i Rangers

Osimhen, come sta: salterà lo Spezia e i Rangers
di Pino Taormina
Venerdì 9 Settembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 10 Settembre, 08:59
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No, per domani non recupera. Dica quel che gli pare, insista come vuole. Stavolta nessuno gli darà ascolto: Victor Osimhen si ferma con lo Spezia. Ma non partirà neppure per Glasgow. Per lui la parola d'ordine è: riposo assoluto. Per la gara con il Milan se ne discuterà con calma, magari potrebbe andare in panchina. Ma l'idea di tutti è quella di non rischiare più: poi c'è la sosta, magari con la federazione nigeriana verrà deciso di non far aggregare l'attaccante per la trasferta in Algeria. Insomma, considerando anche l'abbondanza della rosa, Osimhen potrebbe rientrare da titolare il 1 ottobre, con il Torino. «Voglio tornare presto, non credo sia nulla di grave. Comunque questo è il calcio», ha spiegato a OmaSports, tv del suo Paese. «L'assist a Kvara? È bello fare gol ma è bello anche far segnar un compagno». Il fastidio alla coscia destra è riapparso dopo uno scatto, al minuto 38' della gara con il Liverpool. Il medico Canonico non ha avuto esitazione a chiamare il cambio, il calciatore si è immediatamente fermato toccandosi il punto che lo infastidiva. Solo stamane, dopo un ulteriore accertamento, si capirà se c'è o meno anche una lesione all'adduttore e non solo un semplice affaticamento.

Il giorno dopo aver asfaltato il Liverpool, Spalletti prova a riportare i calciatori coi piedi per terra. In ogni caso, al contrario della notte prima della Champions, stasera porta tutti in ritiro. Il suo vero problema, in queste ore, è la clavicola dolorante. Ma Luciano è tipo che non dimentica. Per prima cose le critiche ricevute per il turnover con il Lecce, senza voler andare troppo lontano nel tempo. Si porta ancora tutto dentro, lui è fatto così. Alla squadra ripete quello che ha detto in conferenza stampa, ovvero che la vera partita è quella di domani con Lo Spezia, perché ci vuole continuità nei risultati e nella prestazione. Ovvio, c'è poco da fare: la gara con i liguri non è una semplice distrazione tra Liverpool e Rangers Glasgow e occorre iniziare a dosare le energie. Anche perché Spezia, Rangers e poi Milan in otto giorni possono già valere molto. Dunque: uno tra Kim e Rrahmani riposerà dando spazio a Ostigard (ma anche Juan Jesus scalpita); a centrocampo non è pronto ancora Ndombele, quindi complicato che Lobotka possa lasciare il posto da titolare. Dunque, c'è solo Elmas come alternativa a centrocampo e uno tra Zielinski e Anguissa che gli lascerà il posto. Imbarazzo della scelta in attacco: il cambio dopo 10 minuti della ripresa è stato fatto, probabilmente, per preservare Kvara con lo Spezia, Quindi la stella georgiana dovrebbe avere spazio come titolare. Tornerà Lozano e in attacco, ma solo una sensazione, potrebbe esserci l'esordio come falso nove di Giacomo Raspadori.

Vero che Simeone ha brillato in Champions, ma è possibile che - nel gioco dell'alternanza - possa poi toccare a lui a Glasgow martedì sera. Luciano, in pratica, non pensa affatto di mandare in soffitta il turnover, con almeno cinque novità rispetto a mercoledì, ma lasciando in campo Lobotka (soprattutto se oggi farà vedere di non essere particolarmente affaticato) si blinderà attorno al suo 4-3-3 e piccoli derivati.

 

Certo, c'è l'altra idea: Raspadori trequartista e Simeone prima punta. Ma per Spalletti si tratterebbe di perseverare con un sistema che ha dimostrato di non reggere a due centrocampisti davanti alla difesa (in attesa, sia chiaro, che Ndombele sia considerato pronto). La chiave è proprio la forma del francese in prestito dal Tottenham: se sta bene, risolve un po' di questioni tattiche. Il Liverpool va dimenticato alla svelta, è la parola d'ordine del Napoli. Che nella sua storia recente ha poi sempre sprecato tutto proprio nelle gare contro le piccole come lo Spezia (con cui ha perso gli ultimi due scontri diretti in casa) che di certo non faranno il pressing del Liverpool e che difficilmente lascerà solo due centrali a difendere. Troppo spesso fatale lo Spezia, sia nell'anno di Gattuso che a dicembre della scorsa stagione. E non poco. Come le critiche per il turnover con il Lecce. 

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