Diego Demme vuole andare via. Non gli basta l'idea di far parte di un gruppo che insegue lo scudetto: gli ultimi giorni di mercato definiranno il destino del centrocampista che pure la Salernitana continua a corteggiare. Ovvio che Demme attende l'assalto della Bundesliga, pronto a tornare in Germania. Giuntoli è stato chiaro: cinque milioni di euro. Ma Bayer Leverkusen e Stoccarda attendono gli ultimi scampoli di sessione invernale per provare a prenderlo in prestito. Le operazioni vista giugno sono tante. Gli occhi sono da tempo puntati Azzedine Ounahi, il 22enne rivelazione del Marocco nel Mondiale in Qatar e stellina dell'Angers. Ma il Napoli ha gelato il suo interesse dopo l'asta fatta scattare dal club transalpino. Giuntoli non vuole cadere nel giochetto di fare una nuova offerta al rialzo, quindi il Leeds con 25 milioni potrebbe riuscire a ingaggiarlo. Il Napoli ha il gradimento del centrocampista (5 anni a 1,8 milioni). Ma quello che è ancora in alto mare, o meglio, continua a oscillare è l'intesa con l'Angers che, dopo il Mondiale, ha mosso un bel po' di intermediari per cercare di alzare l'asticella della valutazione del marocchino. Missione che è riuscita: il Leeds, infatti, ha superato tutti con una maxi offerta da 25 milioni di euro. Meglio anche del Leicester che si è arenato a 18 milioni di euro. Al momento l'affare è lontanissimo. Pronta l'asta per Victor Osimhen: Arsenal, Newcastle, Manchester United sono già in fila e molti emissari sono già in azione per portarlo in Premier la prossima stagione. Il Chelsea ha preso per 100 milioni il talento ucraino, Mudryk, il nigeriano ne vale almeno 150 visto il rendimento di questa stagione. A Napoli sta bene, guadagna 4,3 milioni di euro e ha il contratto che scade il 2025. Difficile, però, riuscire a trattenerlo proponendo un rinnovo. Anche perché De Laurentiis non supererà più certi ingaggi. La stella nigeriana ha chiesto al suo entourage di rinviare a giugno ogni valutazione sul suo futuro: ha una missione, vincere lo scudetto. Quindi, non vuole sapere della corte che si è scatenata in Europa.
C'è l'accordo per Stanslav Lobotka che è ormai raggiunto ma che per essere siglato ha bisogno di una serie di formalità burocratiche. Quasi fatto per il nuovo contratto di Amir Rrahmani e poi c'è la chiacchierata telefonica tra Aurelio De Laurentiis e Giovanni Di Lorenzo per allungare il contratto fino al 2027.