Osimhen, respinto il primo assalto del Manchester United

Gli inglesi erano pronti a trattare già a gennaio

Osimhen, respinto il primo assalto del Manchester United
di Pino Taormina
Martedì 7 Febbraio 2023, 09:33 - Ultimo agg. 17:38
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Il primo assalto è stato respinto: il Manchester United ha provato a gennaio ad anticipare tutti per Victor Osimhen. Nulla da fare, il Napoli non si è voluto neppure sedere per iniziare a trattare, rinviando con i vari intermediari impegnati in prima linea per l'operazione, a giugno. Complicato trattenere Victor, al di là del fatto che da quando è in Europa non è mai rimasto troppo a lungo nello stesso posto. A Napoli guadagna più di 4 milioni di euro e ha altri due anni di contratto: dovrebbe iniziare il rinnovo in primavera ma tutti sanno che è impossibile alzare l'asticella dell'ingaggio alla luce del salary cap imposto da De Laurentiis. Dunque, per il capocannoniere della serie A, è pronta l'asta. E ci vogliono almeno 150 milioni di euro per convincere il presidente a dire di sì. E in pole c'è la Premier con le sue sterline. E sempre dall'Inghilterra il Napoli valuta il suo sostituto che è Armando Broja. Il 21enne albanese è, però, ko per una rottura dei legamenti e il Napoli sta frenando e non poco. Certo, De Laurentiis lo insegue da giugno: gli è stato segnalato dallo scouting azzurro e da allora lo ha monitorato. Il primo acquisto in attacco, in ogni caso, sarà Simeone: pronto il riscatto, al di là delle presenze con il contagocce.

È una lista senza fine. Vicario, classe 1996, sarebbe un candidato in caso di cessione di Meret. E i rapporti tra Napoli e Empoli mettono Tommaso Baldanzi in posizione di grande vantaggio rispetto alle concorrenti. E nel taccuino c'è anche un altro terzino che ha colpito, e non poco, l'area tecnica azzurra: è Josh Doig, classe 2002, scozzese e terzino rivelazione dell'Hellas Verona. Certo, tutto dipende da chi andrà via: Giuntoli segue con costanza Davide Frattesi (già c'è stata una lunga telefonata con Carnevali per capire se ci sono altre pretendenti) e Armand Laurienté esterno d'attacco, tutti e due del Sassuolo. Piace, e molto, Traorè che è in scadenza: gioca nel Wolverhampton, in Premier, e ovviamente l'interessamento è nell'ottica di qualche difficoltà nel rinnovo di Lozano. Per Walid Cheddira, 25 anni, l'attaccante esploso nel Bari, non c'è bisogno di fare aste, perché si parla di un altro club della famiglia De Laurentiis.



Fermi tutti: per i rinnovi, se ne parla dopo lo scudetto. Lo ha detto De Laurentiis, lo ha comunicato Giuntoli ai vari agenti che bussano alla porta. C'è la fila, per quelli che vogliono restare e hanno l'accordo praticamente bello e pronto: Lobotka e Rrhamani su tutti. Prolungamento secondo quelli che sono i nuovi standard del club azzurro, ovvero al di sotto dei 2,5 milioni di euro. C'è poco da fare, da qui non si passa: per questo meglio far slittare gli appuntamenti a quando tutto sarà diventato realtà. Il patron non vuole distrazioni: la settimana scorsa, parlando con Di Lorenzo, ha promesso un regalo per lo scudetto che non vuole sia chiamato premio vero e proprio. E la stessa cosa vale per il cammino in Champions: nessun bonus per il passaggio ai quarti, ma ci penserà De Laurentiis alla fine della stagione a riconoscere un premio per i suoi. Proprio Di Lorenzo è uno di quelli che più freme per vedersi allungare il contratto al 2027. Verrà accontentato. Ma deve avere pazienza.
 

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