Procura Figc archivia l'inchiesta
su violazione protocolli Covid Napoli

Procura Figc archivia l'inchiesta su violazione protocolli Covid Napoli
Giovedì 14 Gennaio 2021, 21:41
2 Minuti di Lettura

Il procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha disposto l'archiviazione (condivisa oggi dalla procura generale dello sport del Coni) dell'indagine aperta sull'applicazione dei protocolli Covid da parte del Napoli dopo la mancata sfida di inizio ottobre 2020 con la Juventus.

«Esaminata la documentazione acquisita nel corso dell'attività inquirente - spiegano ambienti della Procura - e ritenuto che non vi siano elementi tali per procedere a contestazioni disciplinari e sostenere l'accusa, abbiamo ha disposto l'archiviazione del procedimento». Chinè - si legge in una nota della Figc - esaminata la documentazione acquisita nel corso dell'attività inquirente relativa alle positività al Covid-19 di alcuni calciatori in vista dell'incontro Juventus-Napoli del 4 ottobre 2020, considerato che la SSC Napoli si è attenuta a tutte le prescrizioni indicate dalla autorità sanitarie locali, effettuando costantemente i tamponi e mantenendo i giocatori negativi in isolamento domiciliare; considerato, quindi, che la SSC Napoli «ha applicato il Protocollo FIGC vigente all'epoca dei fatti di causa, che rimanda, con riferimento alla procedura da osservare in caso sia accertata la positività al COVID-19 di un calciatore, alla citata Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020; considerato, in conclusione che la SSC Napoli »ha agito in piena coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente« (cfr, in tal senso, la decisione n.1/2021 del Collegio di Garanzia del CONI), ha applicato correttamente i Protocolli sanitari vigenti all'epoca dei fatti ed ha eseguito i test sanitari (tamponi molecolari) secondo la tempistica prevista».

E quindi, «ritenuto, che allo stato degli atti non vi siano elementi tali per poter procedere a contestazioni disciplinari e/o sostenere l'accusa in dibattimento ha disposto l'archiviazione del procedimento», sottolineando che «la Procura Generale dello sport del CONI ha condiviso oggi l'archiviazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA