Uno dei sette Kim della nazionale coreana è in forte dubbio per la gara di oggi. E, ahinoi, è proprio il Kim napoletano. Già, ha rimediato una botta al polpaccio assai dolorosa nella gara d'esordio con l'Uruguay e quindi Paulo Bento, ct della Corea del Sud, ha spiegato che «solo poche ore prima dell'inizio del match con il Ghana deciderò se rischiarlo oppure no». È il giorno dei napoletani perché vanno in campo Olivera con l'Uruguay che affronta il Portogallo di Ronaldo e Anguissa con il Camerun che sfida la Serbia. Ovvio che, a questo punto, ogni passo falso può essere decisivo.
Raffaele Canonico, il medico del Napoli, ha scambiato una serie di messaggi con Kim Min-Jae che lo ha rassicurato sul problema al polpaccio.
È l'occasione d'oro anche per Zambo Anguissa. Sul campo di allenamento di Doha ha fatto la sua apparizione, proprio ieri a poche ore dalla gara con la Serbia, il presidente della federazione, Samuel Eto'o. Che nei confronti di Zambo non è stato per nulla tenero nei giorni passati, accusandolo praticamente di fare vita per conto suo all'interno del gruppo (tra le accuse anche quella di aver rifiutato la torta del compleanno offerta dal resto della squadra). Ed Eto'o e Anguissa sono stati a lungo a colloquio, proprio sotto gli occhi di tutti, probabilmente per mandare un segnale di distensione dopo le tensioni dei giorni passati. Perché le parole di Eto'o sono state come pietre appuntite. Anguissa, che con la Svizzera non ha giocato ai livelli del Napoli, come se fosse ancora condizionato dall'infortunio muscolare che lo ha messo ko a ottobre, ha sorriso spesso nel corso dell'incontro con il numero 1 della Federazione del Camerun. D'altronde, con la Serbia è davvero decisiva. Anche perché all'ultima giornata c'è il Brasile quindi davvero la corsa agli ottavi è in salita.
È una delle gara più affascinanti della giornata, quella tra Portogallo e Uruguay. La Celeste andrà in campo con un 4-3-3 nel quale saranno Caceres e Mathias Olivera a presidiare gli esterni. Valverde, Vecino e Bentancur dovrebbero comporre il terzetto di mediana, mentre Suarez agirà al centro di un tridente offensivo completato da Darwin Nunez e Pellistri. Senza Cavani, dunque. Almeno all'inizio.