Roma-Napoli, azzurri fuori dal tunnel:
«Ringhio resta, è tutto perdonato»

Roma-Napoli, azzurri fuori dal tunnel: «Ringhio resta, è tutto perdonato»
di Delia Paciello
Lunedì 22 Marzo 2021, 12:00
3 Minuti di Lettura

«Roma, nun fa’ la stupida stasera», cantava Rugantino. Ma la Roma giallorossa non ha ascoltato il suo canto nella trepidante notte all’Olimpico contro il Napoli. Notte di grandi prestazioni invece per gli azzurri, che stanno ricordando pian piano come si fa a vincere, ritrovando la forza dei singoli e l’unione di squadra, la coesione fra le due fasi e forse anche il divertimento di giocare a calcio.

 

E la memoria è tornata con una bella doppietta di Mertens, che dopo l’assenza riprende a far sognare i napoletani innamorati di lui: «Ciro finalmente»; «Dries il re di Napoli»; «Quanto ci sei mancato, sei l’anima di questa squadra», sono alcuni dei commenti che invadono il web. Ma accanto a lui in forma e scattanti anche tanti altri compagni che nella stagione sono sembrati spesso in ombra: su tutti Fabian, che stavolta è tornato a vestire i panni del campione come ai vecchi tempi, facendo bene in fase di impostazione, mostrandosi abile nel verticalizzare. O Hysaj, che dopo la bella prestazione col Milan ha continuato a fare pochissime sbavature scendendo in campo con una gran carica, utile nel bloccare Spinazzola e nel lanciarsi con decisione in attacco, quando possibile. «Da quando si è cominciato a parlare del ritorno di Sarri si è eccitato», nota qualcuno, forse con una nota ironica, o forse no. Per non parlare dello spettacolare momento di forma di Politano o di Zielinski che ha ritrovato fiducia e precisione, corsa unita a tante belle giocate. E le conferme dei soliti Insigne e Koulibaly, punti solidi di Gattuso, momenti di blackout fisiologici a parte.  

E così la gioia si riaccende, la zona Champions è a un passo: ora tutto è possibile, e il Napoli torna a casa con sei punti strappati a una diretta concorrente dopo averle segnato altrettanti gol, e zero subiti. Proprio nella giornata in cui la Juventus perde in casa con i cugini di Benevento. Una domenica perfetta di Serie A per i napoletani  e una classifica che comincia a far sorridere. «Gennarino, resta, è tutto perdonato», urlano ora i social. Mentre la Roma conferma la sua nomea: «Grande con le piccole, piccola con le grandi», sembra ormai un dato di fatto con una prestazione che convince poco e troppi errori. Dzeko oggetto di ironie giallorosse, ormai un centravanti inoffensivo con i gol che arrivano principalmente dai centrocampisti assenti. E anche Fonseca delude. Così le voci sul suo possibile futuro a Napoli non piacciono ai tifosi azzurri: «Ma quando mai, meglio Gattuso», è ora il cambio di rotta del web

 

Per qualcuno è stato lo spareggio Champions, ma sicuramente è stato un match che apre nuove prospettive: ora nel mirino dei tifosi c’è ora la Juventus, gara rimandata a dopo il Crotone. «Ma questi stanno rovinati, a giocarla subito ci saremmo divertiti», affonda qualcuno col senno di poi. Anche se durante la gara c’è chi si è preoccupato ed è partito con le ironie sui cambi: «Bakayoko e Manolas entrano in una botta: Ringhio ce’ vo verè muort». Niente di tutto questo invece. E la sosta arriva a pennello, forse, per ritrovare energie. Ma nel calcio, che non è una scienza esatta ed è vero tutto e il contrario di tutto, c’è anche l’altra faccia della medaglia da tener sempre presente: e se perdessero questa energia positiva nella pausa? «Basta che Osimhen resti a Napoli», punzecchia qualcuno.

Ma ora per i napoletani è il momento di essere ottimisti: dopo una vittoria è sempre così.

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