Rrahmani si prende il Napoli:
è la grande occasione di Amir

Rrahmani si prende il Napoli: è la grande occasione di Amir
di Roberto Ventre
Sabato 8 Maggio 2021, 09:00 - Ultimo agg. 18:38
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Rrahmani ha la chance di giocarsi un gran finale di stagione: indisponibili Koulibaly per infortunio muscolare e Maksimovic per la positività al Covid-19 toccherà a lui giocare al centro della difesa in coppia con Manolas.

Titolare in questa volata Champions del Napoli, a cominciare dalla trasferta di oggi pomeriggio contro lo Spezia. L'occasione per ritagliarsi un ruolo da protagonista in queste ultime partite decisive degli azzurri. Solo 12 presenze in campionato nel suo primo anno in maglia azzurra, la migliore prestazione in casa contro la Juventus: insuperabile il difensore kosovaro, uno dei migliori in assoluto del Napoli nella sfida vinta per 1-0 contro i bianconeri. Da titolare l'ultima partita l'ha giocata a Torino contro i granata di Nicola al posto dello squalificato Manolas: una prova convincente, sicura contro Belotti e gli altri attaccanti del Toro. Una prestazione di spessore che servirà anche oggi pomeriggio contro lo Spezia di Italiano, formazione che gioca un calcio offensivo, crea tanto in attacco e che sgambettò gli azzurri per 2-1 in dieci contro undici nel match di andata del 6 gennaio al Maradona. Stavolta Rrahmani gioca in coppia con Manolas, insieme finora solo 23 minuti: i 16 iniziali a Udine (il difensore greco fu costretto a uscire per infortunio) e gli ultimi sette minuti a Reggio Emilia contro il Sassuolo quando l'ex difensore giallorosso subentrò a Maksimovic e commise il grave errore nel recupero del fallo da rigore su Haraslin poi trasformato da Caputo. 

L'esordio da titolare di Rrahmani a Udine fu da dimenticare, una grave ingenuità nel retropassaggio a Meret sul gol di Lasagna e diversi altri errori: Gattuso lo sostituì a fine primo tempo con Mario Rui e Di Lorenzo andò a fare il centrale con Maksimovic.

Poi l'ex difensore del Verona è riuscito a riscattarsi quando è stato chiamato successivamente in causa da Gattuso: sette partite da titolare per lui, più altri cinque spezzoni in campionato. Rrahmani, acquistato a gennaio 2020 dal Verona (poi è rimasto in prestito fino al termine del campionato con i gialloblù) è al primo anno in maglia azzurra ed è uno dei punti fermi per il futuro. Ringhio lo ha impiegato da titolare anche nelle due partite dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Granada e in coppa Italia negli ottavi contro l'Empoli e nella semifinale di ritorno contro l'Atalanta a Bergamo. 

Ora l'ex difensore del Verona sarà titolare in questa volata per la Champions League: oggi contro lo Spezia la difesa è attesa a una prova di spessore dopo gli errori nella sfida contro il Cagliari con il pari di Nandez incassato in pieno recupero. Forte di testa, il nazionale del Kosovo ha buone caratteristiche anche nell'impostazione del gioco dal basso, quello che chiede Gattuso. L'anno scorso a Verona fu uno dei grandi protagonisti dell'ottimo campionato della formazione di Juric, questa stagione è stata per lui la prima con il Napoli: finora ha giocato poco ma per lui c'è la chance nel momento più importante del campionato. Quattro partite alla fine del campionato, quattro partite da vincere per gli azzurri contro Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona. Servirà un Napoli efficace in fase offensiva e solido in fase difensiva: è Rrahmani potrà essere uno degli uomini chiave del reparto arretrato.

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