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Salernitana-Napoli 0-2: Di Lorenzo apre, Osimhen chiude

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Salernitana-Napoli live
​Salernitana-Napoli live
Venerdì 20 Gennaio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 22 Gennaio, 07:10

 

È finita: Salernitana-Napoli 0-2

È finita: Salernitana-Napoli 0-2

Nuova girandola di cambi

Nuova girandola di cambi: nel Napoli entrano Ndombele, Politano e Simeone per far rifiatare Zielinski, Lozano e Osimhen. 

Palo clamoroso di Piatek

Nell'unica vera occasione nata da un errore in disimpegno di Di Lorenzo, Piatek colpisce un palo clamoroso. Determinante la deviazione di Meret che si allunga e tocca il pallone quel tanto che basta per evitare il gol che avrebbe riaperto il match. 

Entra Valencia nella Salernitana

Sotto di due gol, Nicola prova a dare un po' di peso all'attacco e getta nella mischia Valencia al posto di Vilhena. 

L'Arechi contesta la Salernitana

A 20 minuti dalla fine comincia la contestazione del pubblico di casa: dagli spalti dello stadio Arechi si leva il coro «fuori le palle» rivolto a Nicola e ai calciatori della Salernitana. 

Ochoa salva su Osimhen

Continua a premere il Napoli e al 13’ sfiora il tris ancora con Osimhen: imperioso lo stacco del centravanti nigeriano sul cross di Zielinski dalla sinistra, provvidenziale l'intervento di Ochoa che devia in corner con un riflesso felino. 

Gol di Osimhen!

Parte forte, fortissimo il Napoli. E dopo neanche tre minuti raddoppia: Elmas scambia palla con Mario Rui sulla sinistra, si accentra ed esplode il destro, la palla sbatte sul palo ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Osimhen che anticipa Lovato e ribatte in rete. 

La ripresa comincia senza cambi

Nessun cambio all'intervallo: Salernitana e Napoli riemergono dagli spogliatoi con gli stessi undici che hanno chiuso la prima frazione 0-1. 

Gol di Di Lorenzo!

Proprio all'ultimo assalto, il Napoli trova il gol del vantaggio: Anguissa sfonda sulla sinistra e mette un pallone rasoterra in mezzo all'area, Osimhen e Lozano non ci arrivano ma alle loro spalle c'è Di Lorenzo che scarica il destro sotto la traversa: 1-0 Napoli e squadre al riposo. 

Ammonito Kim Min-Jae

Grave leggerezza di Kim Min-Jae in chiusura del primo tempo: il difensore sudcoreano sbaglia il controllo in mezzo al campo e libera campo a Piatek salvo stenderlo con un calcione sul viso. L'arbitro Chiffi estrae il giallo tra le proteste dell'Arechi. 

Osimhen segna ma è in fuorigioco

Il Napoli sblocca il match al 34’ ma Osimhen è in posizione irregolare sull'assist in profondità di Di Lorenzo: bello il movimento di Victor, potente il tiro sul primo palo che sorprende Ochoa. 

Pesa l'assenza di Kvara

È sterile il palleggio del Napoli: una sola occasione in 30 minuti, peraltro su palla da fermo: pesa finora l'assenza di Kvaratskhelia sulla fascia sinistra. 

È di Osimhen la prima palla gol

Balla la difesa granata senza Gyomber e così al 20’ arriva la prima occasione per gli azzurri: ci prova, neanche a dirlo, Osimhen, che impegna Ochoa sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra. 

La risposta della Salernitana non si fa attendere: merito di Piatek, che testa i riflessi di Meret con una conclusione improvvisa sul primo palo. 

Gyomber fuori per infortunio

Piove sul bagnato in casa Salernitna: dopo un quarto d'ora Gyomber è costretto ad abbandonare il campo per problemi muscolari: al suo posto entra Lovato. 

Primo quarto d'ora senza squilli

Il Napoli comanda il gioco ma nel primo quarto d'ora Memo Ochoa non deve neanche sporcarsi i guantoni: è sterile il palleggio degli azzurri nella metà campo granata. 

Partiti! Salernitana-Napoli è cominciata

 

 

Giuntoli e il caso Juve: «Non mi permetto di dare giudizi»

Prima del match dell’Arechi, anche Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di Dazn. «Caso Juve? Non mi permetto di dare giudizi. Penso al Napoli, alla partita con la Salernitana che è una partita dura. Dobbiamo restare sulla nostra quotidianità, solo pensare al quotidiano ti dà il futuro». 

Le formazioni ufficiali

Salernitana (3-5-2)

13 Ochoa; 23 Gyomber, 5 Daniliuc, 98 Pirola; 87 Candreva, 41 Nicolussi Caviglia, 18 Coulibaly, 10 Vilhena, 3 Bradaric; 99 Piatek, 29 Dia.

A disposizione: 1 Fiorillo, 72 Sorrentino, 6 Sambia, 8 Bohinen, 9 Bonazzoli, 11 Botheim, 14 Valencia, 20 Kastanos, 28 Capezzi, 39 Iervolino, 66 Lovato. All. Nicola.

Napoli (4-3-3)

1 Meret; 22 Di Lorenzo, 33 Rrahmani, 3 Kim Min-Jae, 6 Mario Rui; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 11 Lozano, 9 Osimhen, 7 Elmas.

A disposizione: 12 Marfella, 30 Sirigu, 4 Demme, 17 Olivera, 18 Simeone, 19 Bereszynski, 21 Politano, 23 Zerbin, 31 Zedadka, 55 Ostigard, 70 Gaetano, 81 Raspadori, 91 Ndombele. All. Spalletti. 

Cancelli aperti allo stadio Arechi

Cancelli aperti allo stadio Arechi con l'incubo maltempo: il match infatti potrebbe essere rinviato a causa del maltempo che avrebbe compromesso il terreno di gioco. Secondo le prime informazioni, il pallone non rimbalza sul prato zuppo a causa della pioggia. 

Gollini al Napoli, prenotate le visite mediche

Il Napoli ha definito il giorno in cui Pierluigi Gollini effettuerà le visite mediche. Il portiere della Fiorentina è atteso martedì presso la clinica Villa Stuart di Roma. A riferirlo è Ciro Venerato nel corso della trasmissione “A tutto calcio” in onda su Rai 2. 

Cielo nuvoloso su Salerno

È nuvoloso il cielo sullo stadio Arechi ma le previsioni meteo non promettono nulla di buono: nel primo pomeriggio un nuovo acquazzone dovrebbe abbattersi su Salerno anche se il cielo potrebbe rasserenarsi proprio un attimo prima del fischio d'inizio fissato per le 18. 

 

Due assenti: oltre a Kvara manca Juan Jesus

Due assenze per il Napoli di Spalletti verso Salerno: gli azzurri non avranno a disposizione Khvicha Kvaratskhelia a causa dell'influenza ma nemmeno Juan Jesus: il centrale difensivo azzurro non è stato convocato  in seguito ad un trauma contusivo subìto nel corso dell'allenamento di rifinitura di questa mattina a Castel Volturno. 

Questi i convocati: 

 

Il Napoli cerca record di punti al giro di boa

Due sfide affascinanti come Lazio-Milan e Juventus-Atalanta illuminano il fine settimana della serie A in un turno che sembra disegnato su misura per Luciano Spalletti.

Il Napoli vuole chiudere il girone d'andata col suo record di punti (50 punti rispetto ai 48 di Sarri) anche per cancellare le piccole ombre dell'imprevisto scivolone di Coppa Italia con la Cremonese, che ha aspettato la capolista per centrare il primo successo in stagione. L'imponderabile regola a volte le vicende del calcio e offre ai biancazzurri l'incrocio del derby campano in casa di una Salernitana che ha subito una sveglia epocale (2-8) con l'Atalanta e ha prima licenziato il tecnico Nicola per poi confermarlo. Osimhen suona la carica, ma difficilmente avrà al suo fianco lo scudiero Kvara. Per il portiere messicano Ochoa sarà un'altra gara da far tremare i polsi. Bisognerà aspettare martedì per capire come il Milan reagirà ai quattro flop di fila (pari con Roma e Lecce, ko con Toro e Inter) al cospetto di una Lazio grintosa e solida che ha il solo handicap dell'infortunio di Immobile. Ma Zaccagni, Anderson e Pedro, con il recupero di Luis Alberto, garantiscono all'Olimpico Sarri che insegue il quarto posto per la Champions. Pioli sembra avere smarrito le certezze: inguardabili Theo Hernandez e Tomori, evanescenti Giroud e Leao, distratto dal rinnovo del contratto e dalla penale con lo Sporting. Un nuovo ko avrebbe conseguenze gravi per il tecnico e perfino per Maldini. L'altro clou dell'ultima di andata promette scintille. La Juve ha ritrovato Chiesa e Di Maria, aspetta i recuperi di Vlahovic e Pogba per fa rifiatare i giovani, ma allo Stadium si presenta un'Atalanta che Gasp ha rimodellato ritrovando, con solisti diversi, la fabbrica del gol degli anni scorsi. Lookman, Hojlund e Boga hanno relegato ai margini Zapata e Muriel ma la Dea, che in autunno vinceva senza convincere, è tornata travolgente, con 13 gol in quattro giorni. Pesa però sui bianconeri la seria vicenda societaria per cui rischia anche una penalizzazione. A trarre profitto dalle difficoltà altrui potrebbero essere Inter e Roma, che affrontano avversari meno strutturati come Empoli e Spezia. Inzaghi si gode la quarta Supercoppa e può aspettare senza traumi il recupero di condizione di Lukaku visto che Dzeko e Lautaro sono decisivi. Mkhytarian e Di Marco sono sempre più protagonisti, ma il tecnico valuta con attenzione il cammino dei toscani, che non perdono da inizio ottobre, sono stati rinforzati dall'arrivo di Caputo, hanno ottenuto tre vittorie pareggiando in trasferta con Udinese e Lazio. La Roma è alle prese col possibile addio di Zaniolo, ma Mourinho conta molto sul ritrovato feeling tra Abraham e Dybala e si frega le mani per la praterie aperte dal ko del Napoli (se batte la Cremonese affronterà in semifinale di Coppa Italia Torino o Fiorentina). Ora però testa allo Spezia, che vorrà vendicare il 2-5 subito dalla Dea. A centroclassifica sfida a pari punti tra Fiorentina e Torino, a caccia dell'ottavo posto di un'Udinese in progressivo calo. I viola hanno perso a Roma anche per gli errori e il rosso di Dodò, il Toro non ha la rosa per sostenere due gare ad alto livello in pochi giorni. Ma Italiano e Juric sanno far giocar bene le loro squadre. Nuovo esame per il Sassuolo di Dionisi che ha perso 7 delle ultime 8 gare e gioca in casa del brillante Monza di Palladino. Le altre gare riguardano l'occasione per le ultime tre di tornare a sperare. Ballardini ha esordito col botto con la Cremonese, che cerca in casa dell'alterno Bologna la prima vittoria, che pare una chimera. Sembra in crescita il Verona di Zafferoni (tre punti con la Cremonese e un onorevole 0-1 con l'Inter) ma domani ospita il Lecce di Baroni in grande salute, che ha superato la Lazio e bloccato il Milan. Spera nel salto di qualità la Samp di Stankovic, che riceve l'Udinese che aspetta la vittoria ormai da 11 gare, anche se ha ancora +5 rispetto allo scorso anno. 

Simeone-Osimhen insieme possono giocare

«Simeone-Osimhen insieme possono giocare, può essere una soluzione, poi devi sempre pensare a tanti fattori: il momento dei calciatori, le loro caratteristiche, bisogna stare attenti a non sbagliare. Forse non avendoli mai schierati insieme mi sono perso anche qualcosa per le loro qualità, ma visti i risultati qualcosa ci abbiamo anche guadagnato» ha concluso Spalletti.

«Nessuna sconfitta ti dà vantaggi»

«Nessuna sconfitta ti dà vantaggi. Sicuramente avremo meno partite da giocare, se vogliamo guardare un bicchiere mezzo pieno, ma la realtà è che abbiamo una rosa che può permettersi di giocare tre competizioni. Avevo messo in campo chi aveva giocato meno e per questo mi dispiace. Ma la soluzione è sempre la stessa: allenarsi con serietà sempre al massimo ogni volta» ha detto Spalletti.

Conta come si arriverà in fondo

«Campioni d’inverno? Siamo primi ma c’è ancora molta strada da fare, quello che conta è come si arriverà in fondo. Non ci cambia troppo. Non sto pensando al mio contratto, mi interessa solo arrivare in fondo a questa stagione come vogliamo arrivare» ha precisato Spalletti.

Il momento di Raspadori

«Raspadori è un calciatore di qualità, che può farci fare la differenza e lo sa, si vede quando si allena. Con la Cremonese è stato anche sfortunato» ha detto Spalletti.

Elmas sta facendo vedere il suo valore

«Elmas sta facendo vedere il suo valore, sicuramente merita di giocare e sarà della partita. Poi sarà da vedere se dall’inizio o meno» ha aggiunto il mister.

«Dobbiamo imparare a dare sempre il 100%»

«Dobbiamo imparare a dare sempre il 100%, nel calcio di oggi non se ne può fare a meno. Martedì l’abbiamo pagata più cara del dovuto. La scelta della formazione? Al rientro abbiamo giocato tre partite importantissime, poi abbiamo questo derby a Salerno, è stata una necessità fare scelte differenti in Coppa. E se giochi nel Napoli bisogna farsi trovare sempre pronti, anche se non è facile, ma è qui che si fa la differenza. Bisogna avere sempre fame di voler vincere tutte le partite» ha detto Spalletti.

«Mi fa piacere ritrovare Nicola sulla panchina della Salernitana»

«Mi fa piacere ritrovare Nicola sulla panchina della Salernitana: lo stimo come uomo e come allenatore. Sarà una partita piena di difficoltà: una gara dura e piena di difficoltà in uno stadio caldo. Ma per i sogni e gli obiettivi che abbiamo noi non possiamo più scegliere niente: affronteremo quello che ci viene presentato. L’avversario avrà determinazione e voglia, servirà consapevolezza e qualità per mettere in campo le nostre armi. Dobbiamo saperci comportare in ogni condizione» ha aggiunto Spalletti.

«Osimhen avrà un futuro importantissimo»

«Osimhen avrà un futuro importantissimo, ha fatto dei passi avanti importanti: ora non reagisce più alle provocazioni come gli capitava un anno fa. Capisce cosa deve fare e questo è fondamentale, partecipa alla manovra, gioca con la squadra poi attacca lo spazio. Avrà il futuro che merita» ha sottolineato Spalletti. 

«I nostri tifosi sono fondamentali»

«Siamo in un momento storico importante, i nostri tifosi sono fondamentali per noi. Anche per questo dobbiamo ragionare in un certo modo per la storia della città. Non so se la punizione è stata giusta ai nostri tifosi, mi occupo di altro, ma so che mi dispiace non averli al nostro fianco. Dobbiamo dare tutto per la città e per questa maglia, non dobbiamo pensare a quello che succede in altri stadi o a quello che ci dicono» ha proseguito Spalletti.

Kvaratskhelia non sarà a Salerno

«Kvaratskhelia non verrà a Salerno. Resta a casa. Oggi non ha febbre ma ha preso farmaci in questi giorni e ritengo sia giusto così» ha detto Spalletti.

Spalletti: Coppa Italia? Subito il riscatto

​Così Spalletti in conferenza stampa a Castel Volturno: «Non ci ha fatto piacere uscire dalla Coppa Italia, ma mi aspetto che non ci siano strascichi e una reazione da squadra matura che si giocherà una partita difficile e un risultato importantissimo. Non vediamo l’ora di andare in campo».

Dopo la clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia il Napoli vuole continuare la sua fuga in vetta per provare ad allungare il distacco sulle pretendenti in chiave scudetto, mentre la Salernitana cerca un successo in casa dopo aver richiamato Davide Nicola alla guida tecnica. 

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