Napoli, Zielinski gioca di qualità
ma difesa da incubo e Mertens flop

Napoli, Zielinski gioca di qualità ma difesa da incubo e Mertens flop
di Roberto Ventre
Mercoledì 3 Marzo 2021, 23:32 - Ultimo agg. 23:58
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Napoli condannato ancora una volta da clamorosi errori difensivi: due rigori evitabili per i falli ingenui di Hysaj e Manolas, un gol preso da autorete per la deviazione di testa di Maksimovic sulla punizione di Berardi. Altri due pericoli grossi, la traversa colpita dallo stesso Berardi, il palo di Caputo e almeno due parate importanti di Gattuso. Sicuramente troppe le occasioni da gol concesse al Sassuolo e soprattutto l’incredibile del rigore subito all’ultima azione: l’ultimo a sbagliare è Manolas con l’entrata scomposta su Haraslin ma prima di lui sbagliano altri, come Di Lorenzo e Bakayoko, che non riescono a frenare subito la ripartenza del Sassuolo. 

 

6 MERET 
Bella parata di piedi sul tentativo di Berardi, beffato da Maksimovic sulla punizione di Berardi che poi lo batte anche dal dischetto. Bravo a parare mentre è già a terra la conclusione di Djuricic, battuto da un altro rigore all’ultimo respiro realizzato da Caputo. Prende altri tre gol penalizzato dagli errori dei difensori.

6 DI LORENZO 
Dal suo lato si affaccia spesso Rogerio per la spinta, va in sovrapposizione spesso ma non viene sempre servito con i tempi giusti dai compagni. Agguanta il 2-2 con una rete in spaccata sul cross di sinistro di Insigne, nel finale sfugge anche a lui l’uomo sulla fascia nell’azione che porta al rigore.

5 RRAHMANI 
Lascia anche lui qualche buco in mezzo quando il Napoli si allunga, gli spetta soprattutto la marcatura di Berardi. Quando occorre spara la palla in tribuna, il più energico tra i difensori ma anche lui commette tante ingenuità e sbanda insieme agli altri difensori con il passare dei minuti.

4 MAKSIMOVIC 
Errore grave, l’ennesimo: sbaglia il tempo dell’intervento di testa sulla punizione di Berardi e inganna Meret. Fallisce poi una grande occasione di testa sul cross pennellato perfettamente da Mertens. Un’altra prova da dimenticare, tantissimi errori da parte del difensore serbo, poco lucido anche in impostazione.

4.5 HYSAJ 
Ingenuità grossa sul fallo da rigore, tocca Peluso ingenuamente su una palla che potrebbe far scorrere. Sistemato a sinistra per frenare Berardi, gli riesce poco perché l’attaccante neroverde crea tantissimi problemi alla difesa del Napoli e quando si accentra non lo prendono mai.

5.5 FABIAN RUIZ 
Troppo compassato a centrocampo tra avversari che corrono a mille all’ora, gli riesce poco nei primi 45 minuti, si divora un gol clamoroso sul retropassaggio errato di Ferrari facendosi ipnotizzare da Consigli, cerca comunque di legare il gioco fino alla fine.

5.5 DEMME 
Torna titolare dopo aver recuperato dall’infortunio muscolare, playmaker basso davanti alla difesa, energica un’entrata su Djuricic, poi si fa tagliare fuori anche lui su alcune pericolose imbucate del Sassuolo. Ammonito per frenare una ripartenza di Locatelli.

6.5 ZIELINSKI 
Il gol è un altro gioiello dei suoi, controllo in area, si sposta il pallone sul sinistro e lo infila dal limite dell’area nell’angolo più lontano.

Costretto ad uscire dopo aver preso un colpo, tra i più attivi ancora una volta del Napoli: il centrocampista che riesce a garantire qualità alla manovra

5.5 POLITANO
Combina poco nel primo tempo, non riesce ad andare via nell’uno contro uno e quando si sposta dall’altro lato prova una conclusione lenta con il destro che non è il suo piede migliore. Sale un po’ di livello nella ripresa ma non riesce a colpire da ex contro il Sassuolo.

5 MERTENS 
Tocca pochi palloni nel primo tempo perché non viene quasi mai cercato in profondità, un solo spunto iniziale in verticale quando mette una palla bassa in mezzo molto invitante che però nessuno sfrutta. Non punge anche perché gli arrivano pochissimi palloni, esce dopo venti minuti della ripresa.

6.5 INSIGNE 
Peccato per il gol bellissimo annullato dal Var dopo lungo consulto per questione davvero millimetrica. Per il resto nei primi 45 minuti anche lui brilla poco, poi si accende d’improvviso con una fuga palla al piede nella ripresa ma gli manca l’ultimo tocco, regala poi un pallone d’oro a Di Lorenzo. Segna con freddezza il calcio di rigore.

sv ELMAS 
Gioca il finale di partita ma non riesce ad entrare nel vivo del match e gioca pochi palloni e anche in fase difensiva potrebbe far meglio ma non gli riesce molto. Il macedone ha qualità e dovrebbe sfruttarla meglio anche se entra a partita in corso come in questa contro i neroverdi.

sv BAKAYOKO 
Inserito per fare da argine nel finale di partita, anche lui si lascia sorprendere sull’azione che porta al rigore per il fallo di Manolas che determina poi il 3-3 finale. Parte dalla panchina dopo diverse partite giocate da titolare e entra in campo nella fase più energica della contesa con ribaltamenti da una parte e dall’altra.

sv GHOULAM 
Dopo il buon secondo tempo con il Granada e la bella prestazione dal primo minuto contro il Benevento, parte in panchina contro il Sassuolo ed entra nel finale al posto di Hysaj. Ammonito per un’entrata dura su Berardi, precisione nei passaggi, soffre pure lui però l’irruenza dei neroverdi.

4.5 MANOLAS 
Un errore incredibile, invece di temporeggiare abbatte Haraslin, il secondo rigore per il Sassuolo, quello del definitivo 3-3 realizzato da Caputo. Rientra dopo l’infortunio muscolare negli ultimi minuti del match contro il Sassuolo e purtroppo il ritorno coincide con una colossale ingenuità.

sv LOBOTKA 
Anche per lui i pochi minuti finali, guadagna una buona punizione ma poi gli azzurri non riescono a mantenere palla e subiscono l’incredibile azione che porta al rigore del 3-3. Finora ha inciso pochissimo, gli resta ancora questo finale di stagione per poter dare un contributo al Napoli in questa volata Champions. 

5.5 GATTUSO 
Il Napoli penalizzato ancora una volta dagli errori dei difensori. Cambia tre pedine rispetto al derby con il Benevento: Maksimovic, deludente, al posto dello squalificato Koulibaly, Hysaj da terzino sinistro, deludente anche lui, e Demme al posto di Bakayoko. Il pallino del gioco è a lungo del Sassuolo anche se i tre gol arrivano da palla inattiva (punizione e due rigore) ma ci sono anche due legni per i neroverdi. 

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