Anche in Costiera Amalfitana fervono i preparativi per la conquista del terzo scudetto del Napoli. Il ciucciariello, simbolo identitario di un territorio, esaltato da Escher e utilizzato nell’Ottocento per condurre i viaggiatori del nord Europa da una parte all’altra della Divina (anche Richard Wagner da Amalfi raggiunse Ravello, dove scoprì il Giardino di Klingsor, in sella a un animale da soma), diventa icona celebrativa per la marcia trionfale della banda Spalletti.
L’idea è dell’artista minorese Marco Fusco, che ha trasformato il suo ciuccio in cotto stilizzato, una rivisitazione in chiave moderna del celebre asinello in ceramica, in un simbolo celebrativo made in Costiera Amalfitana.
E così in edizione molto limitata è stata pensata una maglietta azzurra con quel ciucciariello, che tiene insieme la Costiera Amalfitana e l’icona in cui si è identificata la Napoli calcistica dai tempi in cui gli azzurri giocavano allo stadio Collana.
Di colore bianco su fondo blu il ciucciariello di Marco Fusco riporta al centro il numero 3.
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