Le foto di Maradona realizzate dal fotoreporter del Mattino Sergio Siano saranno per la prima volta esposte in Germania. Ad Hannover, dal 23 settembre al 25 novembre, giorno del secondo anniversario della morte di Diego. E in una chiesa, quella di Sant'Enrico. Il titolo della rassegna dedicata al Campione non è casuale: “Maradona il Divino?”.
Gli organizzatori della prima rassegna dedicata a Maradona - 134 le foto messe a disposizione da Sergio Siano con la preziosa collaborazione di Yvonne De Rosa - in Germania (il paese contro cui l'Argentina di cui era capitano vinse la finale mondiale dell'86 e perse quella del '90) spiegano: «A Napoli Maradona era venerato come un dio. Gli si cantavano canzoni, si erigevano statue e santuari dall'aspetto religioso. I morti nelle loro tombe erano compatiti perché non lo avevano visto giocare. La popolazione del Sud povero lo attendeva come un messia, che avrebbe portato la salvezza e la redenzione per tutti e li avrebbe liberati dal loro status di seconda categoria e dallo sconforto. E in effetti il suo modo di giocare a calcio ha portato la bellezza nella loro squallida vita quotidiana, ha unito gli emarginati in una grande comunità e ha dato alla vita un senso e una speranza. Con lui, Napoli - la città, la regione, l'intero Sud - ha vinto diversi campionati, rispetto e riconoscimento. Il Messia aveva consegnato. Nel gioco con la schiena numero dieci, è diventato D10S, DIOS, il divino, Dio stesso. Eppure nella sua persona diventa chiaro cosa succede quando un uomo viene trasformato in un dio.
Yvonne De Rosa e Sergio Siano hanno realizzato un anno fa la mostra dedicata a Diego presso il centro commerciale Jambo-1 di Trentola Ducenta (Caserta), visitata da migliaia di fan di Maradona.