Spalletti e la figlia Matilde: «Devo allenarla». Chi è la figlia dell'allenatore del Napoli

Dodici anni, la piccola è nata negli anni di Spalletti in Russia

Luciano Spalletti abbraccia la piccola Matilde a Udine
Luciano Spalletti abbraccia la piccola Matilde a Udine
di Gennaro Arpaia
Martedì 30 Maggio 2023, 14:05 - Ultimo agg. 31 Maggio, 07:22
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«Innanzitutto devo allenare Matilde, ho una figlia piccola con cui non sono mai stato insieme. Voglio stare un po' con lei». C'è l'amore familiare nelle parole di Luciano Spalletti, tra qualche ora ufficialmente ex allenatore di un Napoli che si appresta a vivere l'ultimo capitolo della sua emozionante stagione da scudetto con il match contro la Sampdoria al Maradona di domenica. Nelle ultime settimane il toscano ha spesso tirato in ballo la famiglia: «Ho parlato con i miei figli prima di venire a Napoli due anni fa» o anche «Ringrazio Matilde e tutta la famiglia, che spinge sempre ogni giorno», furono le parole di Luciano appena dopo l'aritmetica vittoria dello scudetto a Udine. 

E proprio a Udine, quasi due anni fa, Napoli fece conoscenza con Matilde. La figlia 12enne di Spalletti che entrò in diretta tv durante un'intervista a Sky di papà Luciano per abbracciarlo. L'esperienza azzurra del toscano era agli albori, ma nessuno lasciò correre quell'abbraccio spontaneo, quel gesto di affetto che solo un papà maturo come Spalletti poteva cogliere senza imbarazzi anche davanti alle telecamere. Matilde è nata negli anni russi dell'allenatore di Certaldo, tra una vittoria e l'altro con lo Zenit, vive tra Milano e Montaione insieme con mamma Tamara e con i fratelli maggiori, Samuele e Federico, sempre così presenti nei pensieri di Spalletti.

Che sui social raramente si lascia andare a sentimentalismi, ma quando può non perde occasione per una foto dei o con i propri gioielli. Proprio un'immagine di Matilde spuntò su Instagram nei giorni più duri, quelli della pandemia covid di marzo 2020. Spalletti era senza panchina ma il suo messaggio di speranza passò proprio dagli occhi della figlia, che papà Luciano ha potuto viverlo poco nelle ultime due stagioni tra Napoli e Milano. 

La famiglia Spalletti, infatti, non ha mai traslocato a Napoli nelle due stagioni in cui ha allenato gli azzurri, il toscano ha vissuto tra albergo e Castel Volturno, dedicandosi in tutto e per tutto alla squadra. Le occasioni importanti, però, Samuele e Federico non le hanno mai perse: i due figli maggiori (31 e 28 anni) studiano e lavorano a Milano da sempre, ma in trasferta sono stati quasi sempre presenti e poi Napoli l'hanno vissuta a pieno soprattutto negli ultimi mesi. Quando c'era lo scudetto da andare a conquistare. «Mi hanno detto che a Napoli non si poteva non andare, ma anche che bisognava vincere» ha svelato il toscano in una conferenza di qualche settimana fa: i figli sono un po' anche confessori, appassionati di pane e pallone come il resto della famiglia, legati al luogo del cuore de "La Rimessa" e a una storia che doveva trovare il finale migliore. Proprio a Napoli. Anche con loro, Spalletti avrà parlato di uno stop necessario dopo lo scudetto: sarà contenta anche Matilde, che ora non dovrà attendere di entrare in diretta tv per un abbraccio a papà Luciano.

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