Spalletti, tutta Napoli in hotel:
una stanza al Britannique

Luciano Spalletti vive al Britannique al corso Vittorio Emanuele molto spesso scelto quest'anno dal Napoli come sede del ritiro per le partite casalinghe, lo storico hotel con splendida vista sul golfo, un panorama mozzafiato con Capri e il Vesuvio sullo sfondo. 

Il tecnico toscano ci vive dal primo giorno del suo arrivo in città: una location strategica perché è vicino al centro di Napoli e alla tangenziale che percorre quotidianamente per raggiungere Castel Volturno dove si allenano gli azzurri. Proprio al centro sportivo Spalletti trascorre gran parte della sua giornata, sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via: arriva già molte ore prima dell'allenamento per preparare il lavoro, parlarne con i suoi collaboratori, un perfezionista che cura ogni minimo particolare per far rendere la squadra al meglio. Il lavoro sul campo, il tempo trascorso in sala video, lo studio dell'avversario, le partite da preparare al meglio con l'analisi particolareggiata di tutti gli aspetti. E poi si ferma lì anche a lungo a fine allenamento con i collaboratori dello staff e va via da Castel Volturno almeno un'ora e mezzo dopo la fine dell'allenamento. Un cultore del lavoro, un'applicazione profonda, un coinvolgimento pieno nel mondo Napoli fin dal primo giorno di ritiro, la carica e l'entusiasmo trasferiti dalla preparazione a Dimaro, poi a Castel di Sangro e nelle prime amichevoli. Il Napoli, il calcio, il lavoro al centro della sua vita, come sempre, in questi in questi primi undici mesi sulla panchina azzurra.

Toscano di Certaldo, ama la campagna dove si rilassa quando può staccare la spina lontano dagli impegni del calcio.

Sua moglie Tamara vive a Milano con Matilde la figlia di dieci anni (gli altri suoi due figli più grandi sono Samuele, che segue spesso le partite del Napoli, e Federico): Spalletti a Milano ci ha vissuto due anni dal 2019 al 2021 (abitava al Bosco Verticale e quando aveva un po' di tempo a disposizione si spostava in bici in zona Duomo) nelle sue due stagioni vissute sulla panchina nerazzurra. La sua passione è la campagna, ama trascorrere del tempo nei vigneti, grande appassionato di vini (che produce nella sua tenuta in Toscana sulle colline di Montaione). E ama anche il mare e a Napoli se lo può gustare. La sua passeggiata preferita è a Chiaia che raggiunge a piedi dall'hotel Britannique. Le sue giornate sono dedicate al lavoro ma con un po' di tempo libero a disposizione ha avuto modo di mangiare pesce da Cicciotto a Marechiaro apprezzando la cucina e il panorama e ha gustato la pizza napoletana in diversi ristoranti e pizzerie della città. Fisico da atleta, si mantiene in gran forma, l'eccezione a tavola è per la mozzarella che ama in maniera particolare.

Una persona riservata, il tecnico del Napoli è concentrato essenzialmente sul suo lavoro: le sue giornate dopo la colazione all'hotel Britannique si aprono sempre con qualche sorriso quando incrocia qualche tifoso azzurro prima di raggiungere Castel Volturno, il tecnico toscano ricambia sempre con disponibilità agli incoraggiamenti e agli incitamenti. E Luciano ha sempre sottolineato la passione e il grande amore dei napoletani per la squadra considerandoli sempre un valore aggiunto.