Spalletti e gli ultras, scherzo di cattivo gusto nella sala stampa a Castel Volturno

La pace tra il club e i gruppi organizzati l'ultimo passo verso lo scudetto

Luciano Spalletti alza la coppa dei campioni
Luciano Spalletti alza la coppa dei campioni
di Gennaro Arpaia
Mercoledì 7 Giugno 2023, 07:21 - Ultimo agg. 8 Giugno, 07:32
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Un pacco regalo, una lettera e uno striscione. Consegna express per Luciano Spalletti. Il mittente? Gli ultras della Curva B, presenti nella sala stampa di Castel Volturno - nella sede del club - due settimane fa (sabato 20 maggio, prima di Napoli-Inter) per incontrare l'allenatore toscano in uno scherzo che a distanza di giorni ha fatto il giro del web.

Passamontagna (tutti meno uno) al volto e passo deciso.

Un po' inquietante, certo, ma fa anche quello parte della scena teatrale messa su dagli ultras azzurri per chiudere una volta per tutte il capitolo più duro della vita napoletana di Spalletti, la contestazione diretta arrivata un anno fa. All'interno del pacco, il volante di una Fiat Panda, riferimento all'auto rubata proprio a Spalletti nei primi mesi della sua prima stagione di Napoli. L'allenatore azzurro scarta quasi intimorito, ma incuriosito dalla trovata, all'interno anche un cd. «La Panda non la rivoglio se non ci sono i dischi di Pino Daniele che avevo», disse un anno fa il toscano. Detto fatto. Con la musica di Pino - “Terra mia” l'album scelto non a caso - che potrà tornare ad accompagnarlo subito. Situazione inquietante. Ma prima delle risate finali, anche una lettera per lui: «Ti dicemmo di andar via, siamo stati noi a mettere quello striscione. Ma ora siamo qui per ringraziarti. Terra nostra, macchina tua. Sei nel nostro cuore» leggono mentre si srotola lo striscione “Mariuoli liberi”. 

Furono i membri del gruppo Fedayn di Curva B, presenti al momento del regalo, i responsabili di quello striscione «La Panda te la restituiamo basta che te ne vai» all'indirizzo di Spalletti. E l'incontro con l'allenatore è stato il passo incontro di chi ha capito l'errore. Un gesto simbolico visti i rapporti già sanati da un pezzo anche se al toscano quelle parole proprio non andarono giù, come la contestazione finale dopo il ko di Empoli. La Fiat di Spalletti fu rubata a ottobre 2021, nelle sue prime settimane napoletane. Qualcuno provò ad accusare proprio gli ultras. Lo striscione mostrato a Castel Volturno prova a ironizzare anche su quello, su una vicenda già chiusa e che ora Spalletti può anche dimenticare, con l'abbraccio finale ai membri ultras presenti. 

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La pace tra il club e i gruppi organizzati - suggellata dall'incontro di aprile voluto da De Laurentiis nell'hotel Britannique - è stato l'ultimo passo verso lo scudetto, nel frattempo però all'allenatore è arrivata una nuova Panda, diventata un simbolo suo e di questa stagione incredibile. Prima provava a confondersi nel traffico, poi con le fiancate dipinte a festa per lo scudetto è diventato difficile. A ogni metro un colpo di clacson o una dedica al volo. Un bagno d'amore per provare a dimenticare nel viaggio verso la sua Toscana. Con Pino a tutto volume. 

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