Un pacco regalo, una lettera e uno striscione. Consegna express per Luciano Spalletti. Il mittente? Gli ultras della Curva B, presenti nella sala stampa di Castel Volturno - nella sede del club - due settimane fa (sabato 20 maggio, prima di Napoli-Inter) per incontrare l'allenatore toscano in uno scherzo che a distanza di giorni ha fatto il giro del web.
Passamontagna (tutti meno uno) al volto e passo deciso.
Furono i membri del gruppo Fedayn di Curva B, presenti al momento del regalo, i responsabili di quello striscione «La Panda te la restituiamo basta che te ne vai» all'indirizzo di Spalletti. E l'incontro con l'allenatore è stato il passo incontro di chi ha capito l'errore. Un gesto simbolico visti i rapporti già sanati da un pezzo anche se al toscano quelle parole proprio non andarono giù, come la contestazione finale dopo il ko di Empoli. La Fiat di Spalletti fu rubata a ottobre 2021, nelle sue prime settimane napoletane. Qualcuno provò ad accusare proprio gli ultras. Lo striscione mostrato a Castel Volturno prova a ironizzare anche su quello, su una vicenda già chiusa e che ora Spalletti può anche dimenticare, con l'abbraccio finale ai membri ultras presenti.
La pace tra il club e i gruppi organizzati - suggellata dall'incontro di aprile voluto da De Laurentiis nell'hotel Britannique - è stato l'ultimo passo verso lo scudetto, nel frattempo però all'allenatore è arrivata una nuova Panda, diventata un simbolo suo e di questa stagione incredibile. Prima provava a confondersi nel traffico, poi con le fiancate dipinte a festa per lo scudetto è diventato difficile. A ogni metro un colpo di clacson o una dedica al volo. Un bagno d'amore per provare a dimenticare nel viaggio verso la sua Toscana. Con Pino a tutto volume.