Spal-Napoli, Allan è il migliore:
Elmas delude, Mertens è stanco

Spal-Napoli, Allan è il migliore: Elmas delude, Mertens è stanco
di Roberto Ventre
Lunedì 28 Ottobre 2019, 07:00 - Ultimo agg. 08:03
4 Minuti di Lettura
Inviato a Ferrara

Stavolta il Napoli non bissa il successo in Champions League con una vittoria in campionato come gli era riuscito per ben sette volte nelle ultime otto occasioni. Ancelotti cambia quattro pedine rispetto a Salisburgo ma la squadra non ripete lo stesso tipo di prestazione fornita mercoledì scorso in Europa. Diversi azzurri sono sotto tono e nel primo tempo creano poco in fase offensiva concedendo il gol del pari alla Spal: il superiore tasso tecnico del Napoli non emerge e la formazione di Ancelotti pecca in termini di continuità non riuscendo a dare seguito all'impresa europea. A brillare sono in pochi, innanzitutto Allan che conferma di essere tornato al top del rendimento e Milk che si conferma dopo la doppietta al Verona e costringe Berisha a due grandi parate nel secondo tempo. Bene anche Fabian Ruiz che quando entra in campo cambia il volto alla squadra riuscendo ad assicurare giocate in verticale e ad aumentare la spinta degli azzurri. 
 
 

6.5 OSPINA 
Il primo brivido è la traversa in avvio di Petagna su calcio di punizione. Poi il gol di Kurtic, tiro molto preciso che s'infila nell'angolo. Compie un vero e proprio prodigio sul colpo di testa di Vicari respingendo il pallone con una mano sulla linea di porta mostrando grandissima reattività

5 MALCUIT
Ha spazi per spingere sulla fascia, s'inserisce con i i tempi giusti ma manca di precisione: sbaglia clamorosamente un cross dopo un'ottima azione in linea del Napoli e tanti altri traversoni. Esce zoppicando per un infortunio al ginocchio destro.

6 KOULIBALY
Non dà ancora in pieno quel senso di sicurezza dei tempi migliori e sbaglia qualche pallone in appoggio, anche se prova una variante con il lancio in verticale direttamente su Insigne o Mertens. Cresce con il passare dei minuti e nella ripresa brilla per diversi anticipi.

6 LUPERTO
Dura la battaglia di testa con Petagna, regge il duello anche se non è facile limitare i movimenti di sponda del centravanti argentino. Punito anche con un cartellino giallo un intervento duro, si allunga pericolosamente una palla in una sortita offensiva.

5.5 DI LORENZO
Non chiude a dovere sul cross di Strefezza che determina il gol di Kurtic, poi si riprende e prova a spingere sul suo lato, sbaglia un passaggio semplice in uscita scatenando una pericolosa ripartenza della Spal. Quando si propone prova sempre a rientrare con il destro.

5 ELMAS
Molto deludente, non incide: il suo giro palla è troppo elementare e non cambia mai il passo senza riuscire a creare mai la superiorità in verticale. Partita piatta, senza sussulti e soffre moltissimo l'irruenza di Kurtic che dal suo lato fa spesso la differenza.

7 ALLAN
Il migliore, entra in maniera decisiva sul gol di Milik con un break centrale palla al piede: ha ritrovato la brillantezza dei tempi migliori, nel finale dopo l'uscita per infortunio di Malcuit gioca lui da terzino destro. Inesauribile, non sbaglia una palla e non molla di un centimetro.

5.5 ZIELINSKI
Tocca a lui fare il regista, gioca numerosi palloni ma non gli riesce l'imbucata vincente per uno deli attaccanti. Una partita senza guizzi e priva di giocate decisive, il polacco viene ben contenuto in fase di costruzione e soffre a centrocampo l'aggressività della Spal.

6.5 INSIGNE
Un grande numero quando va via in dribbling a tre difensori e serve un pallone d'oro a Mertens, una delle palle gol più pericolose del pirmo tempo. Altri due assist pregevoli, il primo per Fabian, il secondo per Milik, le due migliori occasioni degli azzurri nella ripresa

5.5 MERTENS
Gioca un passo indietro a Milik nel primo tempo, un po' più spostato a sinistra nella ripresa: il suo tentativo più insidioso è sventato sulla linea da Tomovic. Poco brillante rispetto alla prestazione di Salisburgo e ben controllato dalla difesa della Spal.

7 MILIK
Implacabile nella prima conclusione: trova la porta su un tiro dal limite e sorprende Berisha leggermente coperto. Poi ci prova due volte di testa nel primo tempo senza precisione e impegna severamente per due volte il portiere della Spal nel secondo tempo.

7 FABAN RUIZ
Buon impatto sul match, sbaglia la misura di qualche passaggio di troppo ma si riprende subito: sfortunatissimo sul tiro a giro che si stampa sul palo, lo spagnolo riesce a dare la spinta al Napoli per l'assalto finale che però non si concretizza con il gol della vittoria.

5.5 CALLEJON
Non riesce a carburare subito, a differenza del solito, e soprattutto sbaglia a calibrare numerosi cross non scegliendo mai la soluzione per la testa di Llorente o di Milik. Il suo contributo non risulta decisivo nell'assalto finale alla Spal.

5.5 LLORENTE
Lo spagnolo ha una sola chance proprio nelle ultimissime battute: il suo colpo di testa sul cross molto forte di Milik finisce alto sulla traversa da due passi. Per il resto poco servito, tocca pochissimi palloni durante l'assalto finale del Napoli.

5.5 ANCELOTTI
Cambia quattro uomini rispetto a Salisburgo inserendo Ospina, Elmas, Insigne e Milik dal primo minuto. Buona la prestazione del portiere, come quelle dei due attaccanti, deludente invece Elmas. Il primo tempo del Napoli è sotto tono: gli azzurri infatti non riescono a capitalizzare al meglio il vantaggio iniziale di Milik subendo la rete del pari di Kurtic. E soprattutto manca la pericolosità in fase offensiva con i difensori della Spal che riescono a trovare le giuste contromisure agli attaccanti azzurri. La partita cambia con l'ingresso di Fabian Ruiz e con l'arrembaggio finale che però non porta al gol della vittoria E così dopo Torino arriva il secondo pareggio consecutivo in trasferta: un'occasione persa per poter riavvicinare Juve e Inter. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA