Spezia-Napoli, si riaccende il sogno
Champions: «Osimhen meglio di CR7»

Spezia-Napoli, si riaccende il sogno Champions: «Osimhen meglio di CR7»
di Delia Paciello
Domenica 9 Maggio 2021, 12:00 - Ultimo agg. 12:44
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Il Napoli cala il poker e a sole tre giornate dalla fine rientra nella corsa Champions, attendendo con ansia l’esito di Juve-Milan. Perché un eventuale pareggio a Torino porterebbe nuovamente le squadre di Pirlo, di Pioli e di Gattuso di nuovo a pari punti in classifica, mentre qualunque altro risultato lascerebbe la perdente almeno momentaneamente fuori dai primi quattro posti, sempre che l’Atalanta vinca sul Parma. Altrimenti potrebbe essere tutto ancora più aperto. «Su, possiamo farcela, meritiamo la Champions», è l’urlo dei napoletani. E così la bella prestazione degli ospiti allo stadio Picco dà grandi speranze ai tifosi azzurri che sognano un finale di stagione da protagonisti, grazie anche a un ritrovato Osimhen che pare trascinare tutta la squadra segnando ormai in ogni gara e arrivando in doppia cifra nonostante assenze e infortuni: «Mammamia, che giocatore»; «Se avesse avuto la maglia a strisce il suo valore sarebbe salito già a 140 milioni».

Ora tutte le critiche sono state spazzate via e in tanti sperano nella permanenza di Ringhio: «Dovrebbe avere la possibilità di continuare il suo progetto»; «Speriamo accetti il rinnovo, ora che ha i giocatori a disposizione ci sta facendo vedere il vero valore del Napoli, siamo stati precipitosi, non era colpa sua», «Non parlate di Italiano a Castel Volturno perchè Rino gli ha dato lezioni di calcio», si legge ora sui social. E mentre il web ha cancellato l’hashtag #GattusoOut c’è la paura che sia proprio il tecnico a non accettare la proposta del presidente dopo il brutto periodo. E allora qualcuno spera in Spalletti, qualcun altro sogna Allegri: «Se proprio deve andare via Rino, almeno Luciano ha 22 anni di esperienza»; «Beh, spero resti Gattuso, ma se va via di certo Max potrebbe fare grandi cose a Napoli».

 

Mentre si apre il toto allenatore ci sono grandi aspettative per il futuro prossimo: vincere le tre gare che ci saranno fino a fine stagione e mettere al sicuro il posto nell’Europa delle grandi per progettare la crescita con solide basi. Perché torna l’ottimismo dopo la vittoria, e dopo il gol di Zielinski, la doppietta di Victor e la firma anche di Lozano con l’assist del nigeriano l’attacco torna il punto forte del Napoli: «E ora più che mai visto le assenze nel reparto arretrato bisogna ricordare che la nostra miglior difesa è l’attacco», nota qualche attento osservatore. Perché spingendo in avanti si evitano tutte quelle incertezze che a volte si vedono davanti alla nostra porta e che hanno concesso anche il gol a Piccoli. «Le nostre pecche sono Hysaj e Meret», punge qualcuno arrabbiato per gli errori sulla rete subita.

«Se davvero punissero la Juventus per l’affare Superlega non mandandoli in Champions, allora gli arbitri potrebbero essere più oggettivi in questo finale di stagione e non ostacolarci come contro il Cagliari,​ giornata in cui sono successe anche altre cose strane», insinua qualcuno. Ma fra le malelingue c’è chi vede ormai già fuori i rossoneri che dovranno incontrare all’ultima giornata anche l’Atalanta, e così non hanno dubbi sul Napoli: «È la squadra che merita di più». E ora dopo la sconfitta della Lazio a Firenze c’è un’ansia in meno: nonostante la gara da recuperare ora la distanza aumenta per i biancocelesti.

«Adesso è tutto nelle nostre mani, se vinciamo è fatta. E possiamo vincere ste tre gare», prendono coscienza i napoletani. Anche senza Koulibaly, grande pilastro della retroguardia, la situazione sembra gestibile.

E si punta tanto sul giovane nigeriano: «Osimhen portaci in Champions e facci sognare».

Ma dopo i complimenti del presidente su Twitter, il vice Edo pare continuare a incoraggiare la squadra nelle sue storie Instagram con i suoi attestati di stima anche per gli esterni di difesa, che restano per tanti il punto debole del Napoli: «Quanto sono forti i nostri terzini». E così numerosi tifosi si scatenano in commenti irripetibili. Probabilmente una posizione chiara presa anche per tranquillizzare gli animi negli ultimi sprazzi di stagione, dove bisognerà mantenere la concentrazione, e magari anche degli equilibri in ottica calciomercato. Ma certamente se il Napoli continuerà a fare bene in tanti saranno d’accordo con Edo: l’importante è vincere e poter tornare a sentire quella musica carica di emozione il martedì o il mercoledì. E ora non si può più sbagliare.

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