Osimhen fa la differenza, due reti (bellissime) e l'assist a Lozano. Imprendibile l'attaccante nigeriano che sfrutta al meglio la sua velocità negli spazi contro la difesa alta dello Spezia. Forza fisica, scatto e qualità tecnica: Victor esibisce tutto il suo repertorio contro la formazione di Italiano. Sul primo gol va via in progressione, sul lancio di Zielinski, al difensore avversario, controlla e batte Provedel sul primo palo. Sul secondo gol sfrutta in maniera perfetta l'assist perfetto di Insigne da calcio di punizione e gira di destro sotto la traversa. E poi mette ancora in risalto la sua facilità di corsa nell'azione del quarto gol del Napoli andando via in verticale e regalando un pallone d'oro a Lozano.
Questa l'arma molto incisiva utilizzata dagli azzurri sin dai primi minuti per bloccare sul nascere la manovra dal basso dello Spezia. Demme e Fabian Ruiz più alti per andare subito a togliere spazio per l'impostazione e contributo di Osimhen, Zielinski, Insigne e Politano per ostruire rapidamente tutte le linee di passaggio.
Con il pressing alto degli azzurri e il baricentro in tal senso alto di squadra, anche la linea difensiva riesce a mantenersi alta e la coppia centrale Manolas-Rrahmani fa molto bene anticipando gli avversari e andandoli a pressare quando sono spalle alla porta. Con questo atteggiamento tattico la squadra di Italiano non riesce mai a sviluppare il suo calcio preferito e l'unica azione in linea pericolosa è quella che frutta il gol dell'1-3 di Piccolo.