Un faccia a faccia in tv per parlare di Diego e di un evento che non si è realizzato allo Stadio Maradona, la festa del 29 luglio prima annunciata e poi annullata dal Comune di Napoli. Stefano Ceci, l'imprenditore napoletano che è stato al fianco del Campione per vent'anni, e l'assessore comunale allo Sport, Ciro Borriello, si sono confrontati sugli schermi dell'emittente Piuenne.
Ceci ha ricostruito le tappe della vicenda della statua: «Il 15 dicembre mi presentai in Comune per regalare la statua che ho deciso di fare in onore di Diego ma mi fu risposto che l'amministrazione avrebbe indetto un bando, a cui ho regolarmente partecipato. Dopo una prima comunicazione in cui si confermava che la mia richiesta era stata accolta non ho più saputo nulla. Fino a quando non è trapelata la notizia della manifestazione del 29 luglio, in cui era prevista l'installazione di un'altra statua». La statua offerta al Comune dall'artista Mimmo Sepe, peraltro con Maradona che tocca il pallone con il destro, non il suo piede. L'assessore Borriello ha sottolineato: «Un conto è la statua, un altro il monumento».
Incalzato dal giornalista Gigi Ermetto, l'assessore Borriello ha aggiunto: «Una soluzione comune? Non escludo nulla.