I tifosi esaltano il Napoli di Spalletti:
«Avanti così, non ci sono rivali»

Francesco, tifoso del Napoli
Francesco, tifoso del Napoli
di Emma Onorato
Lunedì 10 Ottobre 2022, 18:49 - Ultimo agg. 21:36
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Il Napoli sta regalando grandi emozioni ai tifosi della maglia azzurra che esultano per il risultato della partita con la Cremonese. Una vittoria un po' sofferta ma che si è conclusa con un bel poker. «Abbiamo sofferto ma il Napoli ha lottato e ha giocato una bellissima partita», commenta Paolo, tifoso della squadra azzurra. Anche Francesco si mostra soddisfatto del risultato: «L'anno scorso queste partite non le vincevamo, invece stavolta non ci possiamo proprio lamentare».

La squadra di Spalletti ha iniziato col piede giusto: prima sia in Champions che in campionato: «Grandi soddisfazioni non solo per questa stagione ma per tutta l'era De Laurentiis che ci ha riportati in serie A, il vero palcoscenico che meritiamo - ricorda Raffaele, tifoso della maglia azzurra - Penso che vinceremo lo scudetto perché siamo molto competitivi e abbiamo i giocatori giusti in ogni posizione del campo». Infine, sbilanciandosi con un pronostico d'oro, aggiunge: «Penso che andremo lontani anche in Champions, magari conquistando la semifinale».

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Mentre si mostra più cauto Armando che per la fine della stagione prevede il Napoli «tra le prime tre squadre in classifica.

Non mi sento di dire di più anche se quest'anno mi sembra che sia l'anno giusto in termini di entusiasmo e organizzazione in panchina».

Tra le squadre avversarie più temibili emerge quella rossonera: «Penso al Milan perché è molto simile a noi. Ha un ottimo gruppo; sta giocando con tanti titolari ed ha bella idea di gioco», commenta Francesco, anche lui tifoso del Napoli. Mentre per Raffaele l'unica squadra padrona del destino del Napoli, sembra essere il Napoli stesso: «Perché se continuiamo a giocare con la mentalità giusta, ovvero quella attuale, penso che non ci siano rivali».

La vera differenza la fa il gruppo, e quest'anno è una rosa in piena armonia, che funziona a tutto campo: «Ad oggi si vede il gioco di squadra, tutti i giocatori sono fondamentali, tutti sono titolari. C'è chi gioca 70minuti, chi 20, ma non c'è atleta che non scende in campo».

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