Non bisogna necessariamente fare i gol per scrivere la storia del Napoli. Tommaso Starace, 66 anni, dei quali 44 anni trascorsi nel club azzurro, è una delle figure a cui si sono affezionati tutti i dirigenti, gli allenatori e soprattutto i giocatori in quasi mezzo secolo. Capo magazziniere, è seguitissimo sul profilo Twitter Tommy Star 55 che conta 55.059 followers. Tommaso detto Tommy, casa e affetti a Vico Equense, lo aggiorna con le foto della vita dello spogliatoio, quelle dei calciatori a cui è più legato: il capitano Insigne, Koulibaly e Ghoulam e ovviamente Mertens, che dopo i gol spesso fa una danza che gli ha “insegnato” l'amico negli spogliatoi di Castel Volturno.
Domenica, dopo la rete al Benevento, Dries ha abbracciato prima Gattuso e poi Starace. Il loro rapporto va oltre il lavoro. Anni fa Tommaso subì un incidente stradale e rimase a riposo per alcuni mesi a Vico Equense, dove Mertens si recò spesso per fargli visita, ricambiando il sostegno che aveva ricevuto nei momenti più delicati delle sue stagioni napoletane.
Starace è entrato nel Napoli giovanissimo come collaboratore dello chef Raffaele Maresca, sorrentino come lui, già capo cuoco sulle navi della Flotta Lauro. Nel 1986 lo spostamento dalla cucina allo spogliatoio come responsabile del magazzino della magnifica squadra capitanata da Maradona. Diego si affezionò molto a Salvatore Carmando e a Starace.
Sposato con Rita, due figli (Silvia e Daniele), Tommy non ha mai pensato di trasferirsi a Napoli. Due volte al giorno si sposta da Vico Equense: prima raggiungeva il Centro Paradiso a Soccavo, poi la struttura di Castel Volturno che ospita la squadra dal 2005. E ogni giorno è come se fosse il primo: sempre al lavoro con grande entusiasmo nella famiglia azzurra.