Udinese-Napoli, Koulibaly è un gigante
e Fabian diventa direttore d'orchestra

Udinese-Napoli, Koulibaly è un gigante e Fabian diventa direttore d'orchestra
di Roberto Ventre
Lunedì 20 Settembre 2021, 23:55 - Ultimo agg. 21 Settembre, 20:38
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Da solo in testa alla classifica: un super Napoli capace di contenere l’assalto iniziale dell’Udinese e poi di venire fuori con autorevolezza minuto dopo minuto colpendo con grande freddezza. Il Napoli di Spalletti con la mentalità vincente. Il primo gol nasce da un’invenzione di Insigne su lancio di Mario Rui, azione conclusa da Osimhen. La seconda rete nasce da uno schema perfetto da punizione chiuso da un difensore centrale Rrahmani, servito da una sponda di testa dell’altro centrale Koulibaly, poi a sua volta in gol, E infine Lozano. Tante soluzioni offensive compreso il tiro dalla distanza: clamoroso il palo colpito da Fabian Ruiz con un sinistro micidiale. Una squadra che diverte e si diverte. E che vince. Poker a Udine per la quarta vittoria consecutiva.

 

6.5 Ospina

Il portiere colombiano blocca un insidioso cross basso di Deulofeu, pressato anche lui quando ha il pallone tra i piedi per cominciare l’azione. Supera senza conseguenze la fase iniziale di spinta dell’Udinese, poi la sua partita è sempre lucida e attenta, attento nella parata finale con un intervento in tuffo.

6 Di Lorenzo 

Ferma in maniera energica ma sul pallone Stryger Larsen in piena area, intervento rischioso ma efficace: tiene la posizione senza soffrire mai l’esterno dell’Udinese e Pussetto quando si allarga dal suo lato. Buono il suo apporto per la sicurezza della linea a quattro difensiva, conferisce mentalità e sicurezza.

7 Rrahmani

Confermato da Spalletti dopo la buona prova di Leicester gioca con semplicità ed efficacia. Firma il 2-0 di testa chiudendo nel migliore dei modi uno splendido schema da calcio piazzato. Cancellata l’amarezza dell’esordio a Udine in maglia azzurra quando sbagliò sul gol di Lasagna.

7,5 Koulibaly 

Giganteggia subito di testa sul primo calcio d’angolo dell’Udinese, imposta senza buttare mai via il pallone. Perfetta la sponda di testa sull’azione del 2-0 per il colpo vincente di Rrahmani. Kalidou segna con un destro imprendibile, secondo gol consecutivo dopo quello alla Juventus.

7 Mario Rui 

Appena può verticalizza direttamente su Osimhen, si mantiene più basso perché dal suo lato c’è già Elmas da mezzala sinistra chiamato a spingere. Splendido il suo lancio per Insigne nell’azione del primo gol del Napoli, un sinistro dolce e preciso per il capitano.

7 Anguissa 

Nel centrocampo a tre gioca da mezzala destra ed è sollecitato a lanciarsi negli spazi e a coprire su Pereyra. Strappa con energia palloni negli spazi e ribalta l’azione da difensiva a offensiva con grande rapidità. Cresce sempre più con il passare dei minuti, un vero e proprio gigante.

7 Fabian Ruiz 

Gioca playmaker ed è il solito direttore d’orchestra, fantastico un suo sinistro dalla distanza che si stampa sul palo interno. Decisivo il suo apporto nello schema sulla punizione toccata corto da Insigne sul gol di Rrahmani, non spreca neanche un pallone.

6.5 Elmas 

Si muove su e giù in verticale provando a non dare mai punti di riferimento agli avversari.

Ci mette tanta intensità e cresce sempre di più anche da un punto di vista tattico. Con Spalletti ha ritrovato fiducia e da mezzala sinistra riesce a dare il meglio delle sue qualità tecniche.

6.5 Politano 

Spinge sulla fascia costringendo Samir a restare basso, prezioso il suo apporto anche da un punto di vista tattico. Costringe a un intervento difficile Silvestri sul suo palo e per un soffio non lo sorprende: conferma la sua grande continuità di rendimento in quest’avvio di stagione.

6.5 Osimhen 

Spinge il pallone a porta vuota sul dolce pallonetto di Insigne arrivando prima di un tentativo disperato di recupero dei difensori dell’Udinese: il primo gol in campionato per il centravanti nigeriano dopo la doppietta firmata a Leicester nel match di esordio di Europa League.

7 Insigne 

Pallonetto dolce e perfetto per scavalcare Silvestri in uscita, pallone poi toccato in gol da Osimhen per la prima rete del Napoli. Partita di spessore, una presenza costante e rassicurante per i compagni. Applauditissimo dai tifosi azzurri sotto il settore ospiti al momento del cambio prima di andarsi a sedere in panchina. 

6 Zielinski 

Il polacco entra sul 3-0 da mezzala sinistra al posto di Elmas, partecipa al palleggio perfetto dei centrocampisti mantenendo la posizione e senza lanciarsi mai a campo aperto. Piotr appena ritornerà al top della condizione sarà un’altra arma in più pericolosissima per Spalletti in fase offensiva.

6.5 Lozano 

Subito una grande accelerazione a campo aperto, entra con voglia e determinazione e ha un buon impatto sulla partita. Partecipa al festival del gol mettendo palla all’incrocio, era l’unico attaccante che mancava all’appello: un gol bellissimo all’incrocio, tiro imprendibile per Silvestri.

sv Petagna 

Gli ultimi dieci minuti per il centravanti che fu decisivo contro i Genoa con il gol di testa del 2-1 sulla punizione di Mario Rui. Stavolta la partita è già in ghiaccio: l’ex attaccante di Spal e Atalanta partecipa al trionfo degli azzurri. Molto importante anche lui per il gruppo, altro azzurro voluto fortemente da Spalletti.

sv Ounas 

Ultimo spezzone di partita anche per Ounas, determinante contro la Juventus: prova a sfondare con una serpentina palla al piede. Entra sul 3-0 a risultato acquisito, avrà modo di essere ancora determinante: Spalletti crede moltissimo nelle sue qualittà.

sv Zanoli 

Esordio in serie A con la maglia del Napoli, prende il posto di Mario Rui e gioca da terzino sinistro, un giovane molto promettente che ha avuto la soddisfazione di esordire in massima serie in una serata trionfale per il Napoli con il poker a Udine e il primo posto da solo in testa alla classifica.

8 Spalletti

Disegna il Napoli ancora una volta in maniera perfetta: grande attenzione per i particolari come nello schema perfetto sul 2-0 di Rrahmani e perfezione sia nella fase offensiva che nella fase difensiva. Il Napoli da solo in testa alla classifica è un suo capolavoro. Contro l’Udinese l’ennesima conferma di questa grande partenza: quattro bomber diversi, un palo di Fabian Ruiz e controllo della partita da grande squadra. 

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