«Hanno virtualmente vinto ormai, conta poco se lo vincono a Udine o a Napoli» dice Pierpaolo Marino, quasi vent'anni fa primo dirigente del nuovo Napoli di Aurelio De Laurentiis e oggi simbolo dell'Udinese che gli azzurri affronteranno giovedì. «Questo incrocio con il terzo scudetto napoletano nella squadra dove sono e con quella da dove sono partito, lo sento come un segno divino».
La prima mano verso la risalita fu la sua. «I semi nel terreno del Napoli li ho piantati io e quelli dopo hanno fatto un ottimo lavoro» ha detto a Dazn l'ex dirigente napoletano. «Credo che la giustizia divina possa consegnarmi la possibilità di vivere due scudetti del Napoli. Sono contento che accada. Quella squadra che ho lasciato io era già arrivata seconda con Mazzarri e aveva sfiorato già il titolo, sono felice che sia arrivato questo momento».