Udinese-Napoli, dalla prima vittoria
alla sceneggiata furiosa di Higuain

Il faccia a faccia di Higuain con l'arbitro Irrati
Il faccia a faccia di Higuain con l'arbitro Irrati
di Roberto Ventre
Venerdì 8 Gennaio 2021, 20:00
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A Udine il Napoli di De Laurentiis firnò la sua prima vittoria in serie A, un sucesso larghissimo per 5-0. Una partita trionfale quella del 2 settembre 2007: il Napoli allora guidato da Reja dilagò contro i bianconeri con le reti di Zalayeta che firmò una doppietta, Domizzi, Lavezzi e Sosa.

DI NATALE BESTIA NERA

Sfide sempre ricche di gol e dal grande significato quelle tra Udinese e Napoli. Pesante la sconfitta del 2010, gli azzurri persero 3-1 e l'autentico mattatore fu Totò Di Natale, che spesso fu la bestia nera degli azzurri, che mise a segno una tripletta (l'unica rete del Napoli fu messa a segna da Maggio).

L'ESPULSIONE DI HIGUAIN

Un'altra sconfitta per 3-1 molto dolorosa fu quella del 3 aprile 2016, il primo anno di Sarri sulla panchina azzurra: quel Napoli coltivava e ultime speranze di scudetto che furono infrante proprio da quel ko al Friuli.  L'Udinese passò in vantaggio con Bruno Fernandes, poi arrivò il pareggio momentaneo di Higuain, quindi il 2-1 bianconero ancora di Bruno Fernandes e il 3-1 di Thereau.

L'attaccante argentino venne espulso per doppia ammonizione dopo un intervento di Felipe: l'espulsione Irrati scatenò la rabbia del Pipita verso l'arbitro, una reazione che gli costò poi tre giornate di squalifica.

LA DOPPIETTA DI INSIGNE

Un campo negli ultimi anni a lungo tabù per gli azzurri, una tradizione negativa che venne infranta il 19 novembre 2016 con il successo per 2-1 con la doppietta di Insigne, le prime reti segnate da Lorenzo in quel campionato (la squadra bianconera accorciò poi le distanze con Perica). Un'altra vittoria nel campionato successivo, l'ultimo di Sarri sulla panchina azzurra: nel 2018 finì con il largo successo per 3-0, con le reti di Fabian Ruiz, Mertens e Rog. Ultimo precedente il campionato scorso finì 1-1 il 7 dicembre 2019. La penultima partita di Ancelotti sulla panchina azzurra che venne poi esonerato tre giorni dopo il 10 dicembre dopo il largo successo degli azzurri in Champions contro il Genk per 4-0 che sancì il passaggio aritmetico agli ottavi di finale.

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