Udinese-Napoli, operazione riscatto:
Mertens e Koulibaly in panchina

Udinese-Napoli, operazione riscatto: Mertens e Koulibaly in panchina
di Roberto Ventre
Domenica 10 Gennaio 2021, 09:00 - Ultimo agg. 11:30
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Cancellare la beffa di mercoledì con lo Spezia e ritrovare il sorriso contro l'Udinese: questo lo spirito del Napoli di Gattuso per la trasferta di oggi al Friuli, la seconda del 2021 dopo quella trionfale di Cagliari. Sono partiti tutti, anche Koulibaly e Mertens che però andranno in panchina perché tutti e due hanno appena smaltito i rispettivi infortuni: il difensore senegalese ieri per la prima volta si è allenato in maniera completa con il gruppo azzurro a Castel Volturno, l'attaccante belga ha continuato a svolgere terapie e un lavoro personalizzato. Ma la loro presenza è comunque un segnale importante, un modo per fare ancora più gruppo in un momento delicato dopo un ko come quello contro lo Spezia. E in panchina c'è anche Demme che ha smaltito i postumi della contusione al gluteo e in corso d'opera potrebbe essere un'alternativa in più per il centrocampo. 

Grande la delusione contro lo Spezia, Ringhio a fine partita si è fatto sentire e poi negli allenamenti ha caricato al massimo il gruppo per la sfida contro l'Udinese e attende la migliore risposta possibile dagli azzurri che nelle ultime 5 partite hanno conquistato solo 4 punti. Ieri il tecnico ha festeggiato 43 anni con la testa già tutta rivolta alla sfida con l'Udinese: allenamento in mattinata a Castel Volturno, dopo i tamponi del gruppo squadra (tutti negativi) e la partenza in pomeriggio in aereo per Udine. Quattro i cambi rispetto a mercoledì scorso: in porta ci sarà Meret, un ex dell'Udinese. In difesa esordio dal primo minuto per Rrahmani, il neo acquisto dal Verona, che aveva giocato solo gli spiccioli di partita finali a Cagliari: in panchina Maksimovic, il difensore serbo tra i peggiori nell'ultima sfida contro lo Spezia e sotto tono anche nella trasferta precedente a Cagliari. Altro cambio nella linea difensiva a quattro: da terzino sinistro giocherà Hysaj dal primo minuto al posto di Mario Rui. Maksimovic e Hysaj sono due tra gli azzurri in scadenza di contratto e se non verrà definito il rinnovo andranno via a parametro zero.

Il quarto cambio sarà il ritorno da centravanti di Petagna che contro lo Spezia ha realizzato il suo quarto gol in campionato, il terzo subentrando dalla panchina, stavolta non decisivo dopo i due messi a segno con Benevento e Sampdoria che sancirono due vittorie in rimonta degli azzurri.

Lozano torna a destra, da esterno, nel suo ruolo preferito, a sinistra Insigne: tutti e due con grande voglia di riscatto dopo le occasioni che non sono riuscite a sfruttare con lo Spezia. Trequartista Zielinski, un altro ex, che si abbasserà all'altezza dei due di centrocampo Fabian Ruiz e Bakayoko quando ci sarà da dare una mano in fase difensiva.

Ancora nessuna novità per Milik: il Napoli insiste sulla richiesta di 15 milioni e Atletico Madrid e Marsiglia si sono fermate nell'assalto. In Italia interessa sempre alla Juve (soluzione gradita al polacco) che potrebbe puntare a prenderlo a parametro zero come rinforzo per la prossima stagione, e in questi giorni di mercato potrebbe esserci un contatto tra gli uomini del suo entourage e quelli del club bianconero. La vicenda resta ingarbugliata, come tesi restano i rapporti tra Milik e il club azzurro. Se la situazione non si sbloccherà Arek andrà via a parametro zero ma resterà fermo a Napoli fino a giugno con il rischio di non giocare gli Europei. Ma ci sono ancora tre settimane di tempo per trovare una soluzione. Intanto ieri Milik sul suo profilo Instagram ha postato una foto mentre sorride durante un allenamento. In uscita anche Llorente che però si muoverà solo dopo la Supercoppa, anche lui interessa alla Juve, Malcuit è seguito da Fiorentina e Parma. Lobotka piace al Torino. Un obiettivo concreto in entrata per giugno è Zaccagni: il direttore sportivo Giuntoli ha già da tempo avviati i contatti con il suo entourage e con il Verona. La trattativa deve essere ancora definita: il Napoli sta provando a bruciare la folta concorrenza.

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