Ecco il nuovo stadio San Paolo:
pronta la pista che esaltò Bolt a Rio

Ecco il nuovo stadio San Paolo: pronta la pista che esaltò Bolt a Rio
Martedì 4 Giugno 2019, 14:13 - Ultimo agg. 5 Giugno, 07:17
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Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, si è recato stamattina allo stadio San Paolo per verificare l'andamento dei lavori di ristrutturazione in vista delle Universiadi che proprio nell'impianto di Fuorigrotta saranno inaugurate il prossimo 3 luglio. «Sono tornato pieno di emozione - ha riferito il primo cittadino - si sta realizzando un lavoro bellissimo e il 3 luglio avremo un impatto emotivo, un colpo d'occhio straordinario».
 

 


De Magistris si è detto «certo» che le Universiadi saranno «un'occasione importante per la città che si farà trovare pronta. Se penso che a luglio scorso tutti avevano mollato tranne noi e la Fisu e vedo dove siamo arrivati oggi, significa che Napoli è pronta per ogni sfida, per reggere di fronte a governi che non esistono, di fronte a una Regione incapace di usare correttamente le spesa pubblica e con tanti napoletani che lavorano con competenza e professionalità».



«Con la fast track al San Paolo, Napoli ha la migliore pista di atletica d'Italia, pronta per accogliere gli atleti giusti per stabilire nuovi record e scrivere pagine storiche, come fece Bolt sulla stessa pista a Rio 2016». Così Maurizio Marino, delegato della federatletica per le Universiadi di Napoli, definisce nel corso di una visita dei giornalisti dell'Ussi (Unione stampa sportiva italiana) agli impianti, la pista dello stadio San Paolo ormai pronta per ospitare le gare al via il 3 luglio.

«È una pista - spiega Marino - molto performante, realizzata da un'azienda italiana specializzata come la Mondo. È la stessa usata per le Olimpiadi di Rio 2016 e costituisce un presupposto per i grandi record dell'atletica. Su una pista così Bolt ha scritto a Rio pagine importanti».

Alle Olimpiadi in Brasile, Bolt vinse la terza medaglia d'oro olimpica consecutiva nei 100, ma su quella pista ci furono anche record storici come quello di Wayde Van Niekerk sui 400 che cancellò il 43”18 di Michael Johnson, portando il primato mondiale a 43”03. Lo stadio San Paolo dopo le Universiadi, tornerà ad essere la base del calcio con il Napoli, ma potrà essere quindi anche un'eccellenza nell'atletica:

«Pensiamo - prosegue Marino - per il 2020 di ospitare qui i campionati italiani di atletica. Alle Universiadi verrà il presidente della Fidal, Alfio Giom,i per assistere alle gare e valutare la pista e lo stadio verificando i servizi a disposizione per i grandi eventi. Dopo le Universiadi il San Paolo potrà accogliere qualsiasi altra manifestazione di alto livello». Intanto proseguono al San Paolo i lavori per il montaggio dei nuovi sediolini: gli operai sono al lavoro per impermeabilizzare il fondo dei distinti e della tribuna centrale prima di montare le sedie già stoccate allo stadio.
Sono state anche montate le impalcature per i due maxischermi che verranno allestiti allo stadio.

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