Vinicio orgoglio di Napoli:
«Commosso da tanto amore»

Vinicio orgoglio di Napoli: «Commosso da tanto amore»
Venerdì 29 Novembre 2019, 19:44 - Ultimo agg. 20:00
1 Minuto di Lettura
«Il mio paradiso è qui, a Napoli». Commosso Luis Vinicius de Menezes in arte Vinicio, ex bomber e allenatore azzurro, in apertura dell'evento dedicato a lui da Gennaro Famiglietti, presidente dell'istituto di cultura meridionale nella sede di via Chiatamone. Tanti personaggi legati al mitico Lione in sala, tra i quali l'ex presidente della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro, l'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, gli ex azzurri Beppe Bruscolotti, Gianni Improta ed Enzo Montefusco, l'attore Gino Rivieccio e l'imprenditore Maurizio Cortese.

Riviste le immagini dei primi gol di Vinicio nel Napoli, tanti i racconti sulla sua lunga esperienza e un delicato ricordo di Bruno Pesaola, «che mi accolse come un fratello a Napoli: io non so se merito tanto affetto ma ringrazio questa città per quanto ancora mi dà».

Classe 1932, Vinicio arrivò a Napoli nel 1955 dal Botafogo. Era già della Lazio ma, come ha ricordato il giornalista Mimmo Carratelli, «il presidente e sindaco Achille Lauro convinse il collega della società romana a lasciare libero questo campione assicurandogli che gli avrebbe fatto fare i lavori in piazza Municipio». Adriano Cisternino, Gianfranco Coppola e Antonio Sasso - altri tre giornalisti vicini all'ex allenatore - hanno ricordato altri aneddoti della vita di Luis marchiata Napoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA