Mihailo Topic: ecco chi è il raccattapalle fenomeno che ha beffato Djokovic

Mihailo Topic: ecco chi è il raccattapalle fenomeno che ha beffato Djokovic
Mihailo Topic: ecco chi è il raccattapalle fenomeno che ha beffato Djokovic
di Gianluca Cordella
Martedì 16 Giugno 2020, 00:27 - Ultimo agg. 17 Giugno, 02:24
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Mihailo Topic, segnate questo nome, se non lo avete già fatto. Anzi, se volete, proprio oggi potete fargli tanti auguri su Instagram per i suoi 11 anni: magari quando sarà numero uno del mondo si ricorderà di voi. Perché Mihailo è senza dubbio destinato a fare grandi cose. Nelle ultime 48 ore il web è impazzito per lui senza sapere che fosse lui. Avete presente il video con il piccolo raccattapalle che riesce a strappare un punto a Novak Djokovic durante un siparietto dell’Adria Tour a Belgrado? Ecco, quel ballboy era Mihailo. E certo la sua presenza a bordocampo non era casuale. Il numero uno del mondo è stato infatti tra i primi ad accorgersi del talento del piccolo Topic e ormai da un po’ di anni è diventato il suo mentore. 
 


LE ORIGINI
Tutto parte nel 2015 quando la federtennis serba, che già segue Mihailo, appena seienne, organizza un incontro con Djokovic, di cui il bambino è tifosissimo. Il primo a sbilanciarsi è però Marian Vajda, il coach di Novak: «Mai visto nulla di simile». Nole e “il piccolo Nole” (così viene subito soprannominato Topic) si incontrano altre volte ma nel 2017 qualcosa cambia. Per il suo compleanno Mihailo trova sul campo di allenamento un borsone da tennis pieno di ogni bendiddio, autografato da Djokovic. E subito posta sui social una videodedica del numero uno del mondo accompagnata dal messaggio: «Il più bel regalo della mia vita». E’ l’inizio del sodalizio. Djokovic comincia a investire su Mihailo, coprendo le spese del circolo, degli allenamenti, delle racchette. E i due diventano inseparabili. Nella gestione del piccolo subentra anche il papà di Nole, Srdjan, che gli vieta di fare tornei prima dei dieci anni. Ma Mihailo in allenamento mette sotto costantemente ragazzi più grandi di lui. E quando inizia a fare i tornei, a dieci anni, li vince subito. Diventa subito il miglior Under-12 di Serbia e la mascotte di tutti: sono documentati allenamenti con Tipsarevic, Djere, persino con il mito Ivanisevic. «Vive il tennis anche quando non gioca - raccontò la mamma anni fa - In casa gira con il borsone con le racchette come se uscisse dagli spogliatoi di un grande torneo, solleva i trofei e poi con il microfono fa finta di rispondere alle interviste». Uno showman, insomma, tipo Nole. Anzi, un “piccolo Nole”, con quel rovescio bimane che stimola paragoni ovvi, ma importanti.
 

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